Campobasso, festa di San Giorgio: il saluto del sindaco

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Antonio BattistaCAMPOBASSO – In occasione della festa di San Giorgio a Campobasso, è intervenuto il primo cittadino, Antonio Battista. Di seguito il suo discorso:

“Saluto Sua Eccellenza Reverendissima monsignor Bregantini, saluto don Luigi Di Nardo, parroco di San Giorgio e San Leonardo e i parroci di tutta la città, saluto tutte le autorità, le forze di polizia, il picchetto d’onore delle guardie giurate, anche loro protette da San Giorgio.

Saluto i colleghi sindaci dei Comuni sangiorgesi, gli amministratori che condividono con me questo percorso iniziato poco meno di tre anni fa. Un ringraziamento di cuore va ai portatori del Mistero di San Gennaro per il grande spirito di collaborazione che hanno mostrato e ai volontari dell’associazione Crociati e Trinitari che hanno addobbato, in modo esemplare, il Palazzo comunale.

Un saluto carissimo lo rivolgo ai campobassani, a chi è rimasto a vivere in questa città, ma anche a chi ha dovuto lasciarla e a quanti, e siamo in tanti, oggi sono qui e prendono parte alle celebrazioni organizzate in onore del nostro Patrono, festeggiamenti, Eccellenza, che ogni anno cerchiamo di rendere più sentiti e partecipati.

Un umile omaggio rivolto a San Giorgio che ci protegge e che ogni giorno ci aiuta a sconfiggere i nuovi draghi, quelli che affollano la nostra società, che mettono in pericolo il nostro presente e che minano il nostro domani. Mostri che hanno assunto le sembianze umane, che si nutrono di corruzione, di collusione, di malaffare, che si annidano negli ingranaggi delle amministrazioni e delle comunità in cui viviamo e operiamo rimanendo spesso invisibili.

Non dobbiamo aver paura ma sconfiggere questi mostri con la nostra forza di volontà, con il nostro senso di responsabilità, quello che ci deve guidare in ogni azione quotidiana: nella vita privata come nel lavoro, nella vita sociale e soprattutto in quella politica per quanti, come me, governano una città e che finora sono riusciti nell’intento solo grazie al sostegno di migliaia di cittadini che hanno creduto nelle nostre idee, nelle nostre capacità e nella buona volontà di prenderci cura di un capoluogo che è sul trampolino di lancio pronto a spiccare il volo.

E quindi lasciatemi rivolgere un caro saluto e un ringraziamento ai collaboratori e alla mia maggioranza, per le capacità, la competenza, lo spirito di servizio, l’impegno e il senso di responsabilità che assumono nel perseguire quel bene comune che stiamo costruendo insieme. Un saluto lo rivolgo anche a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale che arricchiscono il senso di democrazia di questa amministrazione che su questa meravigliosa città concentra tutti gli sforzi. E lo fa puntando su quello che di buono e che di bello possiede, valorizzando il passato e il presente ma anche guardando lontano.

Questo possiamo farlo ma dobbiamo farlo insieme. Non sono anni facili, lo sappiamo tutti e chi governa realtà come le nostre non riesce a dare risposte a tutte le esigenze che arrivano dalla popolazione e da un territorio che necessità di continue e particolari attenzioni. È indispensabile dunque essere un buon padre di famiglia prima che un buon amministratore e come in ogni casa anche in questo Comune abbiamo stilato una lista delle priorità, si chiama programma di mandato e che stiamo seguendo con puntiglio, per migliorare la qualità della vita dei residenti e di chi in città ci lavora o ci studia. Per operare occorre impiegare scrupolosamente ogni centesimo e ricercare la soluzione più adatta per superare prima e meglio le varie problematiche che si presentano sapendo che le esigenze sono tante, come spesso ci viene ricordato.

Il 2017, ma le difficoltà si trascinavano da tempo, è stato un anno difficilissimo per le scuole. In pochi mesi abbiamo dovuto chiudere due istituti e, vi assicuro, non è stato facile gestire le preoccupazioni, seppur giustificate, di tanti genitori e del personale in servizio che ci hanno chiesto strutture adeguate per i piccoli alunni. Colgo l’occasione per salutare con particolare attenzione proprio quei genitori e quei docenti che nei mesi scorsi hanno dimostrato comprensione. Un’emergenza per nulla facile da fronteggiare, è stato infatti necessario catalizzare la gran parte delle nostre attenzioni e delle nostre risorse. Abbiamo cercato di trovare le soluzioni più consone ascoltando, democraticamente, il parere di presidi, di madri e padri, docenti e ragazzi allontanando le strumentalizzazioni.

Abbiamo cercato di abbracciare una visione lungimirante e convogliato sulle scuole tutte le risorse possibili mettendo insieme circa 20 milioni di euro. C’è voluto tanto lavoro e c’è voluta anche tanta attenzione, e sono certo che ce ne vorrà ancora tanta, ma grazie anche ai sacrifici che, in primis, hanno affrontato i ragazzi siamo riusciti ad aprire due scuole nuove, e a collocare gli studenti in strutture più sicure e per questo ringrazio il Dirigente Venditti e il magnifico rettore dell’Università del Molise Gianmaria Palmieri che ha messo a disposizione spazi preziosi presso la nostra Università. Ma non ci siamo fermati qui e con orgoglio dico che nel breve e medio tempo, si realizzeranno altri nuovi plessi scolastici.

E’ un nostro impegno, così come ci siamo impegnati a portare a conclusione alcune opere rimaste incomplete da tanto tempo come ad esempio i collegamenti che partono e che arrivano al terminal, dove ogni giorno approdano migliaia di persone. Lo scorso settembre abbiamo terminato la ristrutturazione della chiesa della Libera restituendo ai fedeli uno storico luogo di culto. Abbiamo aperto anche il parcheggio dello stadio di Selvapiana affinché l’impianto sportivo diventi pienamente fruibile, è stato inaugurato anche il centro sociale di via Emilia.

Grande attenzione questa amministrazione la riserva al verde pubblico, al nostro centro storico e a tutte quelle attività e a quegli interventi che riescono ad avere un grande ritorno di qualità per una città che punta in alto. E che lo farà anche con la raccolta differenziata: partirà i primi di maggio nel borgo vecchio e presto si allargherà nelle altre zone del capoluogo. Voglio poi ricordare i tanti progetti mirati a proteggere le donne vittime di violenza come l’apertura del primo centro antiviolenza e della prima casa rifugio del capoluogo e di tutta la regione. Molte attività sono state indirizzate ai migranti che Campobasso ha dimostrato di saper accogliere, ne sono prova la Casa degli Angeli e i centri Sprar. Tanti anche i progetti che portiamo nelle scuole per accrescere nei più piccoli quel senso civico che contribuisce a migliorare l’appartenenza ad un territorio e la rinnovata vicinanza al nostro Patrono San Giorgio con diverse attività di qualità.

Nei programmi a breve scadenza abbiamo l’installazione della videosorveglianza che ci permetterà di vivere più sicuri in un territorio che è già molto sicuro grazie al gran lavoro che svolgono quotidianamente le forze dell’ordine a cui va tutto il mio plauso e quello dell’intera amministrazione. E a proposito colgo l’occasione per ringraziare i vigili del fuoco e tutti i volontari che in questo lungo e freddo inverno hanno collaborato a stretto contatto con il Comune nel corso delle abbondanti nevicate. Un impegno che ha coinvolto anche la polizia municipale che con dedizione ha permesso di limitare i disagi legati a precipitazioni record. Grazie ancora a tutti coloro che hanno dato il loro prezioso contributo. A breve ci sarà la consegna di case comunali, l’ammodernamento dei servizi di assistenza al reddito. Un ringraziamento da questo balcone, in questa giornata di festa, voglio farlo anche a chi ha creduto in me consentendo l’elezione a presidente della Provincia di Campobasso.

Un gratificazione per nulla personale, ma che voglio estendere all’intero territorio che mi onoro di rappresentare e naturalmente alla stragrande maggioranza dei sindaci che ha voluto condividere con me questo percorso scommettendo su un progetto di rilancio difficile, ma possibile. Le difficoltà che stiamo attraversando non ci impediranno di portare avanti il programma come pure tutti quegli obiettivi che ci siamo posti di raggiungere nel corso del mandato.

Lo facciamo credendo fermamente nella fiducia che ci avete accordato. Restando al nostro fianco in questo cammino che vede Campobasso protagonista indiscussa, continueremo a rafforzare il legame e a chiedere l’aiuto di San Giorgio per lavorare alla costruzione di un mondo migliore. Una sfida che abbiamo raccolto, e lo dico con orgoglio, per andare incontro ai nostri giovani e alle speranze di tanti ragazzi che ancora credono e investono sulle potenzialità di questa meravigliosa terra. Un impegno che va assolto tutti insieme con la coscienza di tutte le forze che compongono questo territorio con la consapevolezza e con il coraggio, la solidarietà e lo spirito di servizio. Grazie Campobasso. Grazie San Giorgio”.