Campobasso, Ipasvi: esito nuovo evento formativo

212

evento Ipasvi a CampobassoCAMPOBASSO – Un’altra importante conferma per il Collegio Ipasvi Campobasso-Isernia. Ha riscosso apprezzamento e consensi tra gli infermieri e gli addetti ai lavori l’evento formativo su ‘L’inserimento dei Picc ecoguidati attraverso le giuste competenze… dalla teoria alla pratica’ che si è svolto sabato, 18 marzo, nella sede di via Folchi a Campobasso.

Una giornata che ha permesso agli operatori del settore sanitario di consolidare le proprie abilità e di incrementare le proprie competenze specifiche mediante l’approfondimento e il confronto con i colleghi campani.

Tutto nell’ottica di un accrescimento della preparazione degli infermieri molisani, sia quelli che operano negli ospedali che quelli impegnati sul territorio, che ricoprono un ruolo chiave all’interno del sistema sanitario regionale. Infatti, l’infermiere è sempre di più in prima linea all’interno dei processi assistenziali.

L’evento formativo organizzativo dal collegio guidato dalla dottoressa Mariacristina Magnocavallo è stata anche l’occasione per rimarcare la presenza e per rivolgere un plauso agli infermieri molisani impegnati assieme ad altri colleghi, in rappresentanza dell’Italia, nel progetto inserito nel programma ‘Erasmus plus’ finanziato dalla Comunità europea.

Il progetto, dalla durata di tre anni, è iniziato nel 2016 e si concluderà nel 2019. Diversi i Paesi europei coinvolti, alcuni dei quali, come Gran Bretagna, Malta, Norvegia e Finlandia, presenti con più università per un totale di 10 team coinvolti. L’Unimol, con il suo referente Antonio Muccino, è l’unica università italiana ad essere presente in questo progetto europeo.

Sviluppare competenze pedagogiche e tecniche comunicative per aumentare le competenze tecniche e pratiche dell’infermiere: questo uno degli obiettivi principali dell’ ‘Erasmus plus’. Una mission chiaramente descritta nel loro intervento all’evento Ipasvi da Laura Massini e Cristina Niro, due infermiere tutor che sono state inserite in questo progetto ambizioso e di grande portata.

Il confronto con altre realtà europee è dunque un’occasione di crescita professionale unica per gli infermieri che potranno prepararsi ancora meglio alle sfide del cambiamento in una professione in rapida evoluzione.

L’assistenza infermieristica è un tassello importante nell’ambito della prestazione globale che viene erogata al paziente, soprattutto in un contesto epidemiologico caratterizzato da patologie croniche, invalidanti e degenerative il cui trattamento prevede, oltre ai piani terapeutici, anche e soprattutto un cambiamento degli stili di vita potenzialmente nocivi e quindi il rafforzamento di abitudini corrette.

Le competenze pedagogiche acquisite con il progetto europeo consentiranno di migliorare anche le competenze cliniche dell’infermiere.