Il Comune di Campobasso aderisce all’iniziativa Earth Hour 2016

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Earth Hour 2016Ramundo: “Iniziativa importante che permetterà di inserire Campobasso in un circuito virtuoso internazionale”

CAMPOBASSO – Non solo risparmio energetico, ma anche riduzione dell’inquinamento: sia atmosferico che acustico. Questi gli obiettivi che intende perseguire l’amministrazione di Palazzo San Giorgio che ha aderito all’iniziativa Earth Hour 2016. Un evento di portata internazionale promosso dal WWF. L’iniziativa, in programma il 19 marzo, va ad aggiungersi ai molteplici provvedimenti approvati dalla giunta guidata da Antonio Battista: dalla riqualificazione degli impianti termici e contestuale realizzazione di impianti fotovoltaici di alcuni plessi scolastici del Comune alla promozione della mobilità sostenibile attraverso l’esenzione totale del ticket per il parcheggio a pagamento riservata ai possessori di auto elettriche ed ibride.

Lo scorso anno ad Earth Hour hanno aderito 135 Nazioni e ben 5.200 città. L’iniziativa con la quale si intende combattere il cambiamento climatico si sostanzia attraverso lo spegnimento simbolico dell’illuminazione di un monumento o di un edificio, nella serata del 19 marzo, dalle 20,30 alle 21,30 (ora italiana). La giunta Battista che ha accolto la proposta di indirizzo dell’assessore all’Ambiente Stefano Ramundo, spegnerà l’impianto di illuminazione del Castello Monforte e del Palazzo di Città dalle 20,30 alle 21,30.

“Un evento importante – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso Stefano Ramundo – che si innesta nel percorso green che l’amministrazione ha avviato e sul quale intende proseguire adottando misure volte alla salvaguardia ambientale e comportamenti virtuosi. Insomma azioni partiche e concrete che mirano alla sensibiliazzazione della cittadinanza verso il risparmio energetico. EARTH HOUR 2016 è un’iniziativa importante che permetterà di inserire Campobasso in un circuito virtuoso internazionale. La speranza è che l’attenzione all’ambiente non si fermi esclusivamente ai singoli eventi, ma che diventi uno stile di vita, un nuovo modo di concepire il consumo delle fonti energetiche”.