“Donne alla guida di pratiche che cambiano le aziende”, se n’è parlato a Campobasso

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CAMPOBASSO – Il tasso di occupazione delle donne (15-64 anni) a giugno 2017 ha raggiunto il 48,8%. Il valore, ha sottolineato l’Istat, più alto dall’avvio delle serie storiche (dal 1977). È vero che le imprese a guida femminile sono passate dalle 1.308.566 del 31 marzo 2016 alle 1.316.017 del 31 marzo 2017 (dati Infocamere), ma le donne a capo di un’azienda sono in percentuale ancora solo il 21,8%. Un dato identico rispetto al 31 marzo 2016. A crescere sono state soprattutto le imprese femminili guidate da una straniera: erano il 9,1% delle imprese femminili il 30 giugno 2014 e sono salite al 10,4% del 30 giugno 2017. Nello scenario europeo le posizioni manageriali sono occupate da uomini (4,7 milioni contro 2,6 milioni) e, nel caso in cui vi sia una donna, questa viene retribuita in media il 23% in meno per le stesse funzioni dirigenziali e solo penultima prima della Grecia.

A fronte di questa analisi, nel primo incontro molisano dell’AIDP – Associazione Italiana Direttori del Personale, tenutosi venerdì 1° dicembre a Campobasso, il tema affrontato nell’incontro dibattito svoltosi presso l’auditorium dell’Associazione Industriale Molise, è stato quello dei nuovi orientamenti di management, “Donne alla guida di pratiche che cambiano le aziende”, perché il mondo del lavoro è drasticamente cambiato e richiede anche un management diverso.

L’incontro non ha voluto trattare l’argomento per come il management dovrebbe essere, ma ha visualizzato un management che c’è già, reale, guardando alcune politiche già effettivamente realizzate nelle aziende da donne manager, o con una visione valorizzatrice del management femminile, che hanno avuto la capacità e il coraggio di andare oltre alcuni convincimenti radicati del management con risultati imprevisti.

Ha dichiarato Filippo Di Nardo, Giornalista Economico e moderatore dell’incontro: “Non è una questione di contrapposizione maschile-femminile. E’ che finora nel management c’è stato indubbiamente solo un pensiero maschile. Ma le donne – arrivate nel management in tempi relativamente recenti – vivono una vita diversa e vedono le cose diversamente, partono da un altro punto di vista e questo allarga gli orizzonti manageriali”.

La premessa dell’incontro affidata a Luisa Pogliana, presidente di Nonne senza guscio ed autrice del Libro “Esplorare i confini. Pratiche di donne che cambiano le aziende”: “Queste politiche vengono innanzitutto da una svolta, attuata da molte manager, rispetto all’esercizio del potere in azienda. ‘Potere’ e una parola ambivalente, tra dominio e possibilista. Ma nelle aziende si esprime di solito come dominio, comando, controllo, autoreferenzialità. Logiche in cui le donne in prevalenza non si ritrovano. Molte donne dunque sono entrate in quei luoghi cogliendone la potenzialità di influire sulle politiche aziendali, ma lo hanno fatto senza adeguarsi alla cultura che vi domina, fondandosi invece sul proprio modo di intendere l’azienda”.

Emerge quindi il convincimento che la crescita dell’azienda passa anche dallo sviluppo delle potenzialità di chi lavora: le persone che lavorano sono soggetti che possono dare contributi maggiori se il management li mette in condizioni di farlo. In questo ambito, rilevanti sono le politiche che escono dallo schema gerarchico capodipendente (direttive-esecuzione-controllo), organizzando invece il lavoro sulla responsabilizzazione e autonomia diffusa, anche attraverso il lavoro di gruppo a responsabilità condivisa dove la valorizzazione della prestazione individuale viene legata al risultato.

Il management non è solo una questione di tecniche o metodi, ma è anche una questione di valori, questo è quanto si evince anche dalle testimonianze di manager che stanno cambiando le aziende dove operano come Rossella Ferro, imprenditrice del settore agroalimentare, Pastificio La Molisana e vice presidente Confindustria Molise, Lolita Gallo, attuale Direttore Generale per la Salute della Regione Molise, Antonella Tortola, Amministratore unico di DR Automobiles e Francesco Tufarelli, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia.

Alfonso Orfanelli, Presidente Aidp Abruzzo e Molise, ha poi concluso l’incontro: “Lo spessore dei contenuti e dei relatori che ci seguono in questi incontri, mi gratificano nel mio ruolo di presidente del Gruppo Abruzzo e Molise, questo primo evento dopo diversi anni di assenza da questo territorio, ha la finalità di presentare la nostra associazione per dare avvio ad una serie di relazioni sinergiche capaci di promuovere e sostenere le iniziative e i progetti che l’associazione promuove ed attiva in ambito nazionale. E’ un primo incontro per trovare e dar vita ad un nuovo gruppo di lavoro qui in Molise”.

Così Rossella Ferro, vice presidente Confindustria Molise, che ha ospitato l’evento: “Un pomeriggio alla presenza di alcune delle migliori espressioni Manageriali Femminili della nostra Regione, siamo contenti di poter ospitare e di contribuire all’avvio delle iniziative di AIDP sul nostro territorio affinché il management delle aziende maturi il bisogno e il valore di confrontarsi”.