Facciolla: “La Regione non fa impresa, i debiti non possono ricadere sui cittadini”

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CAMPOBASSO – Una riflessione sulle vicende passate e che hanno segnato la storia dello Zuccherificio del Molise e su quelle attuali. A scriverla, su Facebook, è stato l’assessore regionale all’Agricoltura e vice presidente della Giunta, Vittorino Facciolla.

“Mio padre lavorava allo zuccherificio. Lo ha fatto per circa 30 anni. Lo ha fatto quando il mercato europeo non era regolato dal regime delle quote di produzione e lo ha fatto anche quando il mercato era regolato dalle quote di produzione dello zucchero. Vi ha lavorato quando la proprietà era in parte pubblica ed in parte privata. Lo ha fatto quando il disavanzo della gestione, i brutali debiti, non si pagavano con i soldi dei molisani. 100 milioni di euro dei molisani bruciati nel tentativo di produrre zucchero ‘Pubblico’. Quando si portarono i libri in tribunale per chiedere il concordato della storica società per azioni, io portavo i pantaloni alla zuava”.