Giornata dell’emigrazione, Frattura: “Il ricordo di ieri è da interpretare in positivo e in prospettiva”

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CAMPOBASSO – “Sicuramente il ricordo di ieri è da interpretare in positivo e in prospettiva: la partecipazione dei ragazzi che non hanno avuto nulla a che fare con l’emigrazione ha significato che toccare con mano questo pezzo di storia del Molise è sicuramente importante da una parte, dall’altra, ribalterei in positivo che cosa è significato negli anni poi l’emigrazione di tanti molisani fuori dal territorio nazionale, quante opportunità, grazie a chi, abbandonando il Molise ha fatto fortuna in altri posti del mondo e quanto importante è stata questa rete tramandata di generazione in generazione”.

Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, a margine della 3a edizione della Giornata dell’emigrazione molisana nel mondo celebrata quest’anno a Campobasso. I molisani nel mondo sono oltre 700 mila sostenuti nel ricordo della loro terra d’origine da 42 associazioni di emigrati.

“Oggi la quarta, e in alcuni casi addirittura la quinta generazione – ha spiegato – perde quel collegamento diretto, con il Molise con il territorio anche con i lontanissimi familiari, però continua ad essere viva l’opportunità di sviluppare rapporti commerciali ed economici con la nostra regione”.