Isernia, il Procuratore della Repubblica incontra i Carabinieri del Comando Provinciale

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foto Proc. Albano e CarabinieriISERNIA – Nell’ambito di un ciclo di incontri volti ad implementare e consolidare ulteriormente la sinergia tra organi di polizia giudiziaria e Procura della Repubblica, con particolare riferimento al contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione, i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia hanno incontrato presso la sala convegno della caserma di viale 3 marzo 1970, il Procuratore della Repubblica del capoluogo pentro, Dottor Paolo Albano.

L’incontro è stato organizzato proprio in virtù del fatto che negli ultimi tempi, i reati contro la pubblica amministrazione, in particolare la corruzione, la concussione, il peculato, l’abuso o omissione di atti d’ufficio, uniti ai delitti connessi all’affidamento di appalti pubblici e di pubbliche forniture, hanno raggiunto un elevato livello di diffusione, risultando tra i delitti più inquietanti del nostro ordinamento, spesso riconducibili anche alla criminalità organizzata. Comportamenti che creano un grave danno morale, incidendo sulla valutazione e la stima a livello internazionale del nostro Paese, che viene considerato tra quelli che hanno il più alto indice di corruzione.

Fenomeno che è tra l’altro alla base dell’inefficienza dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione, che ha pesantemente contribuito a formare il rilevante debito pubblico dell’Italia, con le note conseguenze della crisi economica che i cittadini stanno sopportando. Il Procuratore Capo ha ripercorso l’evoluzione legislativa in Italia su tali reati, fornendo dei consigli pratici su come affrontare il complesso fenomeno da perseguire con determinazione e incisività anche in questo territorio ritenuto talvolta, in modo erroneo, immune da tali problematiche, come ha dimostrato la recentissima operazione portata a segno dai Carabinieri con l’esecuzione di misure cautelari a carico di imprenditori e funzionari pubblici del Comune di Isernia.

All’incontro erano presenti il Comandante Provinciale dell’Arma, il Comandante del Nucleo Investigativo, i Comandanti delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone, i Comandanti delle Stazioni dislocate sul territorio e personale di tutti i reparti che svolgono prevalentemente attività di polizia giudiziaria. L’occasione è stata anche propizia per fare un punto sulla situazione delle indagini in corso in ambito provinciale.