John Canson proprietario del leggendario “Santa Ana Cabaret” di Manila era molisano

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Il suo vero nome era Giovanni Canzona ed era nato a San Polo Matese, in provincia di Campobasso, il 1 luglio del 1878. Fu amico personale dell’allora Presidente delle Filippine Manuel Quezon e del Generale MacArthur.

ingresso del "Santa Ana Cabaret" SAN POLO MATESE (CB) – Ancora oggi se qualcuno a Manila parla del “Santa Ana Cabaret” evoca nostalgia per quello che fu, per anni, il ritrovo più affascinante delle intere Filippine e meta di turisti americani. Intorno al suo proprietario John Canson vi fu sempre un alone di mistero. Chi era veramente, da dove proveniva e quale era il suo vero nome ? Domande, per anni, per lo più insolute. Alle quali noi, oggi, siamo in grado di dare molte risposte.

John Canson in realtà si chiamava Giovanni Canzona ed era nato a San Polo Matese , strada Macchia, il 1 luglio del 1878 dai “contadini” Francesco e Maria Giuseppa Corella (il matrimonio dei suoi genitori si tenne il 10 ottobre del 1870). Sin da ragazzo Giovanni mostrò una indole ribelle accompagnata da una intelligenza superiore. E’ certo che nel 1903 si imbarcò sul piroscafo “ Koning Albert” destinazione Stati Uniti. Dopo la sosta ad “Ellis Island” conobbe, in West Virginia, il duro lavoro della miniera.

pubblicità del localeMa Giovanni era venuto in America con una precisa volontà: diventare ricco. Nel 1904 era già nelle Filippine dove, il 15 febbraio del 1904, sposò Hilaria Sikat nella città di Bayambang nella regione di Pangasinan. I due vissero insieme fino al 1911 e in seguito divorziarono a Reno in Nevada. La loro separazione non fu indolore e ancora nel 1934 risultano tracce della loro disputa. Tornado all’attività economica Giovanni, ma oramai per tutti era John Canson, nel 1909 acquistò un Bar a Pasig sempre nelle Filippine. Gli affari andarono benissimo e i guadagni furono notevoli.

Tanto che decise, nel 1911, di rilevare un ampio locale a Manila il cui nome successivamente, grazie a lui, entrerà nella storia delle Filippine. Questo locare era il “ Santa Ana Cabaret”. In poco tempo John Canson lo trasformò in un “Cabaret” ricercato, lussuoso e assai ben frequentato. Lo arredò come meglio non si poteva facendo arrivare specchi, mobili e tappezzeria dalla vecchia Europa. Cuochi ricercati, ballerine che non trasgredivano al ruolo, prodotti e liquori di assoluta qualità. Una sola traccia di italianità quella scritta “Spaghetti dinner our speciality” (la traccia che ci ha portato a ricercare e rintracciare le sue origini). Il “Santa Ana Cabaret” tra gli anni ’20 e ’30 fu ritenuto il più grande “Cabaret” al mondo. In questo locale si esibirono i migliori cantanti e fu frequentato dalle più alte personalità del paese.

meravigliosa salaIn particolare Manuel Quezon, Presidente delle Filippine, fu assiduo frequentatore del “Santa Ana Cabaret” oltre che personale amico di John Canson. Nel 1935, come consigliere militare del presidente Manuel Quezon, arrivò a Manila il celebre Generale americano Douglas MacArthur e, naturalmente, anche lui divenne assiduo del “Santa Ana Cabaret”.

Una vecchia recensione di un giornale esaltò così la figura di Canson: “Non ha mai innaffiato i suoi liquori, le sue ragazze non cercano di adescare i clienti e nessuno è mai stato buttato fuori dal locale.

Canson è totalmente diverso dagli altri coloniali americani che lo hanno preceduto”. Il locale fu per lunghissimi anni ritenuto da soldati e marinai “un sogno da visitare”. Il “Life”, nel novembre del 1941, dedicò la copertina al “Santa Ana Cabaret”. Durante le tragiche giornate della Seconda Guerra Mondiale, John Canson, offrì generosamente l’utilizzo dei suoi locali all’esercito Americano. Finita la Guerra il locale tornò a rivivere ma nulla fu più come prima. John Canson, morì 1960, non sopravvisse al suo locale che venne poi definitivamente spazzato via dal tifone “Yoling” nel 1970.

A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”