Molise, Valle del Tammaro: dopo la mobilitazione popolare, sequestrato il cantiere eolico

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Petraroia: “La Regione faccia valere le leggi dello Stato e intervenga per tutelare il Matese”

sequestrato cantiere eolico Valle del TammaroCAMPOBASSO – Il Comando Regione Carabinieri Forestale Campania ha posto sotto sequestro i cantieri aperti sulla Valle del Tammaro per installare pale eoliche impattanti a ridosso del Parco del Matese e del sito Saepinum–Altilia. Lo rende noto il consigliere Michele Petraroia che aggiunge:

“In questi due giorni non sono mancati momenti di forte tensione quando i mezzi delle imprese eoliche hanno avviato la devastazione della Montagna con opere di sbancamento, movimento terra e stravolgimento dell’ecosistema.

I Comitati antieolici costituiti da ambientalisti, Coltivatori diretti e allevatori dell’Alto Sannio non hanno desistito dalla lotta e dopo una prima fase molto caotica in cui si sono esposti a forti rischi anche nei confronti delle Autorità di Pubblica Sicurezza sono riusciti con l’aiuto tecnico – operativo encomiabile della Comunità Montana dell’Alto Tammaro a far valere le proprie ragioni a tutela della propria terra e della Valle del Tammaro.

Ora tocca a tutte le altre istituzioni interessate intervenire in loro soccorso, a partire dalla Regione Molise che ha il dovere di muovere contenziosi in ogni sede a salvaguardia del sito storico di Saepinum – Altilia.

Non basta costituirsi in giudizio su qualcuno dei molteplici progetti di installazione di pale eoliche, serve far rispettare la legge e procedere nei confronti della Regione Campania sia sul piano istituzionale che su quello politico, amministrativo e giudiziario.

La Regione Molise prenda esempio dalla determinazione dei coltivatori diretti del Sannio e ponga termine ad un atteggiamento politico assolutamente incomprensibile e inaccettabile”.