Omicidio ospedale Venafro, chiesta la scarcerazione per l’infermiera

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VENAFRO – “Abbiamo chiesto la revoca della misura cautelare in carcere mancano i gravi indizi di colpevolezza, il pericolo di fuga e della reiterazione del reato”. Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Aldo Moscardino, difensore dell’infermiera arrestata per l’omicidio di un anziano ricoverato all’ospedale di Venafro.

“Ci siamo avvalsi della facoltà di non rispondere – ha detto ancora il legale – perché lei non era in condizioni psicofisiche di farlo. Inoltre non abbiamo avuto modo di visionare la mole di atti relativi all’indagine. Chiediamo, se la scarcerazione dovesse essere respinta, in subordine i domiciliari”.

Il Gip Vera Iselli si è riservata di decidere sull’istanza di scarcerazione, non precisando i tempi in cui lo farà. Secondo la ricostruzione, la donna avrebbe somministrato acido cloridrico a Celestino Valentino, 77enne di Pratella (Caserta), per vendicarsi nei confronti della figlia dell’uomo, una collega infermiera, a causa del trasferimento all’ospedale di Isernia.