Paglione incontra la comunità di Brentonico

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BRENTONICO (TRENTO) – La settimana scorsa a Brentonico, sul Monte Baldo, in provincia di Trento, il sindaco di Capracotta Candido Paglione ha avuto il piacere di conoscere un pezzo di storia che tiene insieme la comunità trentina e quella capracottese. Parliamo di fatti accaduti oltre cento anni fa, durante gli eventi drammatici della grande guerra. Allora, circa 3.200 esiliati (internati, profughi e fuoriusciti) partirono da Brentonico e furono mandati in più di cento Comuni italiani, prima della fine di quel terribile conflitto mondiale.

Alcuni di questi sfollati furono mandati a Capracotta. Esistono ancora le testimonianze di quelle presenze, grazie alle lettere – conservate nelle case di Brentonico – che gli esiliati scrivevano da Capracotta alle loro famiglie in Trentino.

“Nella mia recente visita nella cittadina di Brentonico – racconta Paglione – ho avuto il piacere di incontrare i nipoti di queste persone che furono ospitate a Capracotta nel lontano 1916. Pur nel rispetto del dramma di quella lontananza vissuta in maniera forzata, insieme al sindaco e all’amministrazione comunale di Brentonico, abbiamo ripercorso – leggendo alcune di quelle lettere – una bella storia di solidarietà e di amicizia che merita di essere approfondita”.