Perquisizioni verso immigrati, CasaPound Isernia: “Segnale di una situazione fuori controllo”

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ISERNIA – “Il recente blitz delle forze di polizia, con controlli nelle aree soggette a spaccio, con alcuni immigrati fermati perché trovati in possesso di sostanze stupefacenti, e perquisizioni nei centri d’accoglienza, fornisce il ritratto perfetto dell’emergenza immigrazione ad Isernia”. Così Agostino Di Giacomo, responsabile isernino di CasaPound Italia, a commento dell’operazione dei Carabinieri svoltasi ieri ad Isernia per arginare il fenomeno dello spaccio di droga gestito dagli immigrati.

“Dopo gli episodi gravissimi legati allo spaccio del novembre 2016 e dello scorso marzo, con un vero e proprio regolamento di conti tra gang di spacciatori immigrati svoltosi in pieno giorno – prosegue Di Giacomo – ecco che ancora una volta le cronache tornano a parlare del fenomeno dello spaccio di droga ad opera di ‘richiedenti asilo’. Segno di come a dispetto delle assicurazioni più volte fornite dalla Prefettura, la situazione sia sempre più fuori controllo, al punto che siano necessari veri e propri maxi-blitz per cercare di arginare il fenomeno. Davanti al progressivo deteriorarsi della situazione, che conferma la giustezza della battaglia da noi condotta contro l’immigrazione incontrollata sul nostro territorio, la soluzione non può che essere una: l’immediata espulsione degli immigrati colpevoli di reati e la chiusura dei centri d’accoglienza presenti in città, che in virtù di scelte politiche assurde ospitano un numero abnorme di immigrati in rapporto alla popolazione, in massima parte sprovvisti dei requisiti per ottenere il diritto d’asilo”.