Peschereccio di Termoli fermo in Croazia, Faè: “Fiducioso in una rapida soluzione della vicenda”

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TERMOLI – “Spero di risolvere la questione del fermo amministrativo in giornata”. Così l’armatore del Peschereccio “Nuovo Trenta Carrini” Basso Cannarsa al Comandante della Capitaneria di Porto Sirio Faè (foto) oggi. Il peschereccio della flottiglia termolese è stato fermato ieri pomeriggio dalle autorità croate perchè sembrerebbe sorpreso a sorpreso a pescare nelle acque di loro competenza. La conferma giunge dall’autorità portuale che sottolinea come tale situazione si risolverà nell’arco di brevissimo tempo, entro domani.

“Il fermo amministrativo dell’imbarcazione – ha spiegato Faè – è dovuto ad una presunta violazione delle norme in materia di pesca”. Sul “Nuovo Trenta Carrini” sono imbarcate 4 persone: il comandante e tre pescatori. Tutti è quattro sono bloccati da ieri in Croazia ma hanno rassicurato telefonicamente sulla situazione.

In caso di fermo amministrativo del natante si rischia una sanzione che ammonta da 2.500 euro a 15 mila euro. “Sono fiducioso in una rapida soluzione della vicenda”, ha concluso il Comandante Faè.