Pescopennataro, maxi multa a un cercatore di tartufo

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Sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri forestali mentre era intento a raccogliere esemplari di tartufo nero in località “Rio Verde”

Corpo Forestale dello Stato

PESCOPENNATARO (IS) – Una brutta sorpresa per un cercatore di tartufo di Agnone. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia di Carabinieri forestali mentre era intento a raccogliere esemplari di tartufo nero in località “Rio Verde” nel comune di Pescopennataro (IS).

Il prelievo di tartufo nero in questo periodo dell’anno è tassativamente proibita, giacché non è giunto ancora a maturazione e bisogna attendere la tarda primavera. Il tartufaio, per di più, stava adoperando una roncola, poi confiscata, mentre la norma prevede l’uso esclusivo del cosiddetto “vanghello”.

Per questi motivi il raccoglitore irregolare è stato sanzionato pecuniariamente per una somma davvero considerevole, pari a 5.000 euro.

Quella della raccolta fuori legge provoca quasi sempre danni seri alle tartufaie, ossia alle porzioni di terreno più o meno ampie che ospitano i tartufi, che ne compromettono seriamente la produttività, con il rischio concreto che si vada incontro alla rarefazione di questi organismi così importanti per l’integrità degli ecosistemi e per i benefici economici e sociali che derivano dalla loro commercializzazione.

Nella nostra regione, come in altre parti d’Italia, la raccolta e la vendita dei tartufi rappresenta un’importante fattore per sostenere le economie locali, particolarmente provate dalla grave crisi economico-occupazionale.

Tuttavia, è bene ricordare anche il ruolo ecologico di primo piano che questi organismi sotterranei svolgono per l’integrità a la salubrità degli ecosistemi naturali, risulta perciò quanto mai importante tutelare e salvaguardare questa risorsa ambientale.

Dal Comando Gruppo Carabinieri forestali di Isernia fanno sapere che si è fatto e si farà ogni possibile sforzo per organizzare servizi programmatici di controllo del territorio finalizzati a far sì che la raccolta dei tartufi sia effettuata nel rispetto della legalità, servizi a volte disagevoli perché svolti anche in zone impervie ed isolate e anche negli orari notturni.