Scatti d’autore con Tina Modotti in mostra a Campobasso fino al 7 gennaio

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CAMPOBASSO – Un percorso tra la vita privata, quella pubblica e professionale, con 50 tra immagini e documenti che fissano nel tempo alcuni fatti e avvenimenti che hanno caratterizzato la sua esistenza. Sta riscuotendo un buon successo di visitatori, giunti anche da fuori regione, la mostra ‘Tina Modotti-Fotografa e rivoluzionaria’, a cura di Reinhard Schultz (Galleria Bildewelt di Berlino), allestita nella ‘Galleria Spazio Immagine’ a Campobasso dall’Associazione culturale ‘Centro per la fotografia Vivian Maier’.

La mostra nei mesi scorsi era stata allestita anche nei locali del comune di Casacalenda (Campobasso). Un vasto repertorio fotografico arricchito da testimonianze originali quali le lettere di corrispondenza fra la Modotti e la madre e fra l’artista ed Edward Weston, uno fra i fotografi americani più importanti nella prima metà del Novecento.

Fra i documenti esposti, anche materiale politico che ricostruisce le tappe fondamentali della vita pubblica della ‘fotografa combattente’, come veniva definita dal compagno Vittorio Vidali.