Trafugava assegni emessi per “rimborsi Enel”, napoletano denunciato per truffa e ricettazione

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CarabinieriCAMPOBASSO – I Carabinieri di Campobasso hanno denunciato alla Procura del capoluogo un 71enne residente a Napoli per i reati di truffa e ricettazione.

I militari dell’Arma hanno infatti concluso un’indagine partita da una segnalazione pervenuta a giugno, nell’ambito della collaborazione istituzionale con Poste Italiane, circa alcuni sospetti nutriti nei confronti di un uomo di altra regione che aveva tentato più volte di incassare degli assegni bancari su un conto corrente postale a lui intestato presso una filiale di Campobasso.

Gli accertamenti hanno permesso di appurare che l’uomo, lo scorso aprile, aveva attivato un conto corrente postale sul quale aveva versato in più circostanze, presso gli uffici postali di Benevento e Campobasso, numerosi assegni non trasferibili emessi da istituti bancari a titolo di “rimborsi Enel”, verosimilmente trafugati ai legittimi destinatari nella fase di spedizione e alterati dall’indagato nella parte riservata al nominativo del beneficiario con l’inserimento delle proprie generalità.

Attraverso l’uso di una carta bancoposta associata al medesimo conto corrente l’uomo aveva poi prelevato somme per un valore complessivo pari a 18mila euro, fra maggio e giugno, presso gli uffici postali di Napoli. Su tempestiva segnalazione dei Carabinieri di Campobasso, Poste Italiane aveva provveduto nell’immediatezza a un blocco provvisorio di carta e conto corrente.

L’Autorità Giudiziaria competente su quel territorio, a seguito di quanto documentato dai militari dell’Arma di Campobasso, ha quindi emesso uno specifico decreto di perquisizione  e sequestro nei confronti dell’indagato che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro, presso l’abitazione di residenza dell’indagato, il documento d’identità utilizzato per l’attivazione del conto corrente postale, anche quest’ultimo sottoposto a sequestro preventivo, e la carta bancoposta utilizzata nell’attività delittuosa.