Vaccini Molise, prenotazioni per e-mail

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CAMPOBASSO – Una guida online per informare i cittadini sui contenuti della recente legge che introduce l’obbligo vaccinale per le iscrizioni scolastiche. È stata presentata in conferenza stampa dal presidente della Regione e commissario alla sanità, Paolo di Laura Frattura, dal direttore generale della Salute, Lolita Gallo, e dai vertici dell’Azienda sanitaria regionale (Asrem). Fornisce anche notizie a famiglie, operatori sanitari e scolastici, istituzioni e Agenzie interessate sulle necessarie attestazioni. È consultabile sui siti web della Regione e Asrem.

Le famiglie che hanno già provveduto alle vaccinazioni, dunque, possono presentare il libretto vaccinale o un’autocerificazione alla segreteria della scuola. Un’analoga autocertificazione può essere inviata anche per esprimere la volontà di effettuare i vaccini. Tra le novità messe in campo dalla Regione, l’uso della posta elettronica. Meno tempo, dunque, minori attese, e maggiore semplificazione.

“Un modo fluido – ha detto il direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto – per prenotare le vaccinazioni ed evitare così lunghe file nei centri vaccinali”. Gli indirizzi mail sono pubblicati sulla guida operativa. Obiettivo della Regione Molise è quello di fornire una dettagliata informazione e, nello stesso tempo, facilitare a famiglie, scuole e istituzioni interessate l’iter per mettersi in regola.

“Abbiamo moltiplicato i presidi Asrem sul territorio – ha spietato il Governatore, Paolo di Laura Frattura – grazie alla riorganizzazione del Servizio sanitario regionale per le famiglie sarà quindi meno problematico accedere ai servizi. Stiamo anche perfezionando – ha aggiunto – un protocollo con i Pediatri di libera scelta (Pls) per somministrare i vaccini ai bambini. La logica è di semplificare la vita all’utenza con la prevenzione – ha osservato il Governatore – che resta l’obiettivo prioritario della sanità regionale”.

Ora un nuovo obiettivo che è già realtà: potenziare l’anagrafe vaccinale. “Significa avere certezza dei dati da fornire al Sistema sanitario nazionale (Ssn) – ha concluso Frattura – e ci sarà una integrazione con il Fascicolo sanitario elettronico”.