100 dipinti di Giuseppe Passarella in mostra a Campobasso, inaugurazione il 19 ottobre

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CAMPOBASSO – Dai monti di Campobasso imbiancati ai trabucchi sulla costa adriatica, dai vicoli dei paesi più belli della regione agli scorci meno noti del territorio. Oltre cento dipinti del pittore molisano Giuseppe Passarella saranno in mostra – da domani fino al 6 novembre – all’interno del palazzo ex-Gil a Campobasso per “Arte Vita Amore Sogni – 50 anni di pittura”. Un’iniziativa – con il patrocinio della Regione Molise e della Fondazione Molise Cultura – con cui l’artista celebra i suoi cinquant’anni di attività. La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, festivi compresi, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. L’ingresso è libero.

La mostra verrà inaugurata domani (19 ottobre) alle 17 all’Auditorium Gil e sarà introdotta dalla presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, e dalla giornalista Paola Saluzzi insieme all’artista Giuseppe Passarella. È prevista la partecipazione dell’assessore alla Cultura della Regione Molise, Vincenzo Cotugno. Il pittore, classe 1953, vive e opera a Campobasso. Si è dedicato con passione alla pittura fin dall’età di 14 anni, lavorando e studiando da autodidatta. Negli anni ha condotto un continuo lavoro e una persistente ricerca pittorica che lo hanno portato ad avvicinarsi allo stile impressionista, rivisitato in modo del tutto personale.

L’artista vanta numerose personali di pittura, riconoscimenti e assidue partecipazioni in concorsi regionali e nazionali. Le sue opere sono esposte in collezioni private, tra le altre città, a Roma, Berlino, Londra, Bruxelles, Parigi, New York, Miami, Caracas, Melbourne. “Questa esposizione di Passarella è riassunto, riflessione – sottolinea la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti – punto iniziale ed intermedio di anni di ‘dedizione’ alla pittura, quella sorta di amore ancestrale che è quasi il primo sguardo sul mondo, il primo modo di guardare al mondo”.

“Passarella – spiega la giornalista Paola Saluzzi – ha riempito la sua tavolozza ogni giorno di responsabilità, sogno, studio, umiltà, tenacia. I colori ad olio, così lievi e così caldi, sono quelli di un artista ‘dentro’, che possiede, nello sguardo dolcissimo di ‘campobassano, cittadino di Conocchiola’, la testarda e fiera certezza che quell’amore per l’arte pittorica iniziato a 14 anni sia senza fine”.