REGIONE – “Il 27 Dicembre 2023, ricorreva il sessantesimo anniversario dell’istituzione della Regione Molise: nel 1963 veniva promulgata la legge approvata alcuni giorni prima dal Parlamento Italiano che modificava l’art.131 della Costituzione, includendo tra le Regioni costituite il Molise. Alle altre 19 Regioni è stata riconosciuta la propria autonomia territoriale e culturale direttamente dall’Assemblea Costituente, invece il Molise ha rincorso la propria autonomia fin dai primi anni del 900′ e costituzionalmente era unito alla Regione Abruzzo”.
E’ quanto afferma il Segretario Regionale dell’Ugl Molise, Giovanni Silvaroli per il quale, “senza dubbio trattasi di una storica ricorrenza politica, economica, sociale e istituzionale per noi molisani. L’evento celebrativo si terrà non appena il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sarà disponibile a presenziare l’invito rivoltogli dal Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Quintino Pallante. Per l’Ugl – aggiunge Silvaroli – abbiamo bisogno di una politica regionale con ampie vedute dove necessario è lo sviluppo socio economico dell’ intera Regione. Il Molise, come anche le altre Regioni Italiane, ha una bassa natalità evidenziata dai dati degli ultimi 10 anni annoverandosi in un calo demografico di 12.000 persone. Ciò nonostante, può migliorare dal punto di vista sociale, economico e culturale. La nostra Regione può essere trainata dal turismo, dalla bellezza naturale e paesaggistica dei nostri territori, dei nostri borghi che necessitano di avere una biblioteca comunale, un cinema, un teatro e un centro culturale degno di tale nome. Il turismo enogastronomico, quello storico, religioso, culturale, i noti siti archeologici e i castelli vanno potenziati migliorando i servizi.
Bisogna migliorare la viabilità stradale e ferroviaria. Le vie di comunicazioni per l’Ugl sono di fondamentale importanza per tutti, lavoratori, studenti e turisti immaginabile in un possibile ‘fenomeno culturale positivo’ di una svolta che ci vede protagonisti, non spettatori, che alimenti l’arte, la cultura del bello in generale e tutto ciò si sviluppi nella nostra Regione. L’Ugl Molise è speranzosa in una vera e propria ‘rinascita’ territoriale come quella storica del Rinascimento soprattutto culturale, volano dei tanti temi importanti che ci riguardano: sanità, lavoro e sicurezza sul lavoro, previdenza sociale e trasporti pubblici. Nel millennio della transizione tecnologica ed ecologica non possiamo fare a meno dell’intuizione scientifica e dell’arte in generale che da secoli contraddistingue l’Italia nel mondo. L’utopia e la speranza si combinano bene con l’economia e la politica. Ma se tutti facciamo nel nostro piccolo quotidianamente cose costruttive e positive possiamo farcela. I Molisani – conclude Silvaroli – sono laboriosi, miti, generosi, socievoli e ospitali: tutti insieme, politica, sindacato e Istituzioni, possiamo raggiungere l’obiettivo”.