
Partita alterna con Pordenone. Le rossoblù sprecano un doppio possesso pieno di vantaggio al trentesimo minuto
CITTA’ DI CASTELLO – Un oscillografo, così com’era stato nelle due uscite precedenti. Mettendo assieme tutta una serie di alti e bassi in corso d’opera, il gruppo under 15 La Molisana Magnolia Campobasso chiude nella fase a gironi la sua esperienza nelle finali nazionali under 15 di Umbertide e Città di Castello, collezionando – nella poule – tre stop in altrettanti confronto, ultimo dei quali quello con Pordenone, condito, tra l’altro, da grande disappunto a corredo così come era stato nell’esordio con Roma.
APPROCCIO DEVASTANTE – In una sorta di costante con quanto si era visto nei giorni precedenti, l’avvio delle rossoblù non lascia grande impressione. Pordenone va subito 8-0, ma i #fiorellinidacciaio a differenza dei due confronti precedenti riescono a risalire la china e, con un parziale di 11-2, chiudono il quarto avanti di uno (11-10).
FORTE EQUILIBRIO – Nel secondo quarto le due squadre si inseguono nel punteggio provando ognuna a prendere l’inerzia decisiva ed arrivando, invece, sul 27 pari all’altezza dell’intervallo lungo.
TENTATIVO DI STRAPPO – Nel terzo periodo sono le rossoblù in avvio a provare a prendere margine, andando anche sul +3 (32-29). Un controbreak di 5-0 porta le friulane avanti, poi sul 47 pari il 6-0 con cui il quintetto molisano chiude il frangente regala due possessi pieni (43-37) alle giovani magnolie al 30’.
SORPASSO BEFFARDO – Le campobassane continuano ad avere una piccola inerzia anche sino alla metà dell’ultimo periodo, essendo ancora avanti sul 49-48. Qui, però, un parziale di 8-0 subito manda in orbita le pordenonesi che, nonostante il tentativo di rientro delle rossoblù, alla fine fanno loro il match di quattro (57-61) e rimandano nel capoluogo di regione l’ensemble di coach Diotallevi.
A REFERTO CHIUSO – Al termine, per il tecnico dei #fiorellinidacciaio, il rammarico è evidente: «L’andamento del match è stato troppo altalenante con momenti efficaci ed altri meno performanti. Si è avvertita l’assenza di leadership, ma in generale sarebbe bastato che tutte facessero un po’ del loro, senza dipendere a turno da qualcuna. Purtroppo, c’era un’abitudine relativa a gare tirate e questo rappresenta un grande problema perché non hai la consapevolezza di come gestire i ritmi, accelerando o rallentando a seconda dei momenti del match, oltre che leggere le situazioni che ti si presentano. In molti momenti è sembrata quasi una squadra morta, ma, del resto, con quaranta palle perse è difficile mutare l’inerzia. Personalmente sono molto deluso dall’atteggiamento di molti elementi che non riescono ad essere nemmeno giocatrici da allenamento. Vedremo come si orienterà la società in prospettiva, certo è che mi auguro per loro questa sia stata un’occasione d’esperienza da cui trarre profitto».
TABELLINO
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO-SISTEMA ROSA PORDENONE 57-61 (11-10, 27-27; 43-37)
CAMPOBASSO: Giuliani 9 (2/7, 0/6), Altavilla 13 (5/10, 0/1), Magno 10 (1/4, 1/5), Perini 11 (5/11, 0/1), Ciancaglione 11 (4/8); Mastrototaro 1 (0/1 da 3), Libardo 2 (1/3), Di Quinzio M. (0/1 da 3), Brandoni M. (0/2). Ne: Bagnoli, Di Lembo V. e Tartaglia. All.: Diotallevi.
PORDENONE: Lessing 9 (3/14, 0/3), Moruzzi 23 (6/17, 0/2), Vozza 8 (4/8, 0/1), Starava 8 (4/11, 0/3), Bertelo 8 (3/5); Vincenzotto 1 (0/1, 0/2), Tedeschi (0/1, 0/1), Nardo 4 (1/3). Ne: Bozzato, Silvestri, Scapolan e Facchin. All.: Alba.
ARBITRI: Martinetti (Monza Brianza) e Russo G. (Firenze).
NOTE: uscite per cinque falli al 34’28” (46-45) Bertelo (Pordenone), al 38’02” (49-55) Magno (Campobasso), al 38’30” (50-56) Vozza (Pordenone), al 39’46” (55-60) Lessing (Pordenone) ed al 39’53” (57-60) Ciancaglione (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 18/34; Pordenone 19/33. Rimbalzi: Campobasso 58 (Ciancaglione 15); Pordenone 43 (Moruzzi 13). Assist: Campobasso 6 (Magno 2); Pordenone 3 (Lessing 2). Progressione punteggio: 2-8 (5’), 16-16 (15’), 32-34 (25’), 47-48 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 6 (43-37); Pordenone 8 (0-8).