Campobasso, divieto di spreco dell’acqua: firmata l’ordinanza

9

comune Campobasso logoCAMPOBASSO – Inizia ufficialmente il periodo in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per evitare sprechi e preservare l’acqua, una risorsa preziosa e purtroppo non inesauribile. Con l’ordinanza firmata oggi dalla sindaca Marialuisa Forte, entrano in vigore, fino al 15 settembre, alcune semplici ma fondamentali regole per un uso più responsabile dell’acqua potabile in città. La situazione climatica, segnata da temperature elevate e scarse piogge, ci invita a riflettere sulle nostre abitudini quotidiane. Per questo motivo, sarà vietato utilizzare l’acqua dell’acquedotto per scopi non essenziali, come annaffiare giardini o orti, lavare automobili o riempire piscine e fontane private. Non si tratta di un semplice elenco di divieti, ma di una spinta collettiva verso comportamenti più sostenibili.

“Questa ordinanza va intesa come un’opportunità per adottare un uso più consapevole e virtuoso dell’acqua – spiega il sindaco Forte -, specialmente in un momento critico dell’anno. È un piccolo gesto quotidiano che può avere grandi effetti”.

Ci sono però delle eccezioni pensate con buon senso. Chi coltiva un orto in città, ad esempio, potrà continuare a irrigare ma solo con acqua piovana raccolta o proveniente da pozzi. In mancanza di queste alternative, è consentito l’uso di impianti a goccia, capaci di ridurre al minimo gli sprechi, e solo nelle due ore serali tra le 19 e le 21, giusto per garantire la sopravvivenza delle colture.

L’Amministrazione comunale continuerà a prendersi cura del verde pubblico, in particolare delle alberature e dei parchi recentemente impiantati, con irrigazioni programmate e attente.

Nel frattempo, ogni cittadino può contribuire in tanti piccoli modi: chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, preferire una doccia veloce al bagno, riutilizzare l’acqua di cottura per innaffiare le piante, far funzionare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, o segnalare eventuali perdite nella rete idrica domestica.

Gesti semplici, forse anche banali, ma che messi insieme fanno davvero la differenza.