Villacanale celebra la Messa ecologica 33 anni prima del Papa

Il 14 agosto torna a Villacanale la Messa ecologica: un rito green nato nel 1992, anticipando di 33 anni l’iniziativa di Papa Leone XIV a Castel Gandolfo

festa del mare villacanale 2025VILLACANALE DI AGNONE – Come ricorderanno i più anziani, 33 anni fa ha destato tanto clamore e tanta curiosità (e poi alcune imitazioni) la prima “Festa del mare in montagna” che l’associazione culturale “Nuova Villacanale” (con l’allora presidente Giovanni Labbate) ha realizzato giovedì mattina 13 agosto 1992 (con annessa serale e ghiotta “Sagra del pesce”) su progetto e proposta del giornalista calabrese Domenico Lanciano. In quell’occasione, lo slogan ecologico era “Il mare nasce in montagna, per cui più si tengono puliti i fiumi e più sarà pulito il mare”.

E, per dimostrare questa realtà, alle sorgenti di Rio Verde, nell’amenissimo territorio del Comune di Pescopennataro (IS) a quota 1100 metri, fu concelebrata una solenne “Messa ecologica” dall’allora vescovo di Trivento (CB), il marsicano mons. Antonio Santucci, con il parroco locale don Antonio Iacovetta, alla presenza di una gran folla di fedeli e di turisti nonché del sindaco locale Sabatino Rosàto e del vice-sindaco di Vasto (CH) con la cui Città si stava per fare un significativo ed emblematico gemellaggio Mare-Monti. Dopo di allora a Rio Verde sono state celebrate altre due Messe ecologiche, sempre volute e curate da Domenico Lanciano e dall’associazione Nuova Villacanale, in occasione di taluni anniversari.

E adesso, a distanza di 33 anni, esultano a Villacanale di Agnone perché pure Papa Leone XIV ha concelebrato intenzionalmente una “Messa ecologica” nei giardini della sua residenza estiva di Castel Gandolfo (Roma) lo scorso mercoledì 9 luglio 2025 proprio … “per la custodia del Creato” e per “ascoltare il grido della Terra e dei poveri” ma anche per “mobilitare le intelligenze e gli sforzi perché il male sia volto in bene, l’ingiustizia in giustizia, l’avidità in comunione”. E, a proposito di “comunione” e degli altri benèfici valori correlati, medesime parole 3500 anni fa ha usato Re Italo, fondando l’Italia sociale e politica in Calabria attraverso i “sissizi” cioè i pasti comuni o dell’amicizia e il primo nucleo di “democrazia etica” pure prediligendo la “diplomazia” per risolvere le problematiche tra popoli, gruppi e persone.

“Bisognerebbe studiare di più e meglio Re Italo e la Prima Italia – afferma Domenico Lanciano il quale nell’aprile 1982 ha utilmente fondato in Badolato Marina (CZ) l’associazione culturale informale “Calabria Prima Italia” – proprio come suggerisce il grande filosofo greco Aristotele (384-322 a. C.) che ha inserito e bene evidenziato Re Italo nella sua fondamentale opera “Politica” (VII, 9, 2) come uomo di pace, di sagge leggi e di armonia, imitato in tutto il Mediterraneo per oltre otto secoli, specialmente dagli Ateniesi che lo travisarono con la loro non-etica “democrazia mercantile””.

La “Festa del mare in montagna” e l’abbinata “Sagra del pesce” hanno sempre avuto luogo, con immutato successo e gradimento, in Villacanale di Agnone (piccolo villaggio semivuoto per la massiccia emigrazione) situato in alto Molise a quota 750 metri sul livello del mare. Antonio Massanisso detto Cocone (attuale presidente di “Nuova Villacanale”) si è dichiarato assai lieto e fiero che la sua associazione culturale abbia anticipato così tanto i tempi della “Messa ecologica” pure per merito del vescovo Santucci che si è sempre dimostrato sensibile ai temi ambientali. Quindi la Chiesa, anche nelle sue più lontane e disagiate periferie, è da sempre presente quando si tratta del bene delle comunità, delle persone e dei territori.

“Ci riempie di orgoglio che pure un Papa, come Leone XIV, abbia celebrato, a distanza di 33 anni da mons. Santucci, la prima “messa green” che noi andremo a ripetere il prossimo giovedì 14 agosto 2025 in Villacanale, celebrata dal nostro amatissimo parroco don Francesco Martino” così ci ha dichiarato il presidente Massanisso.