Venerdì 3 ottobre sciopero generale in difesa della Flotilla e per Gaza, mobilitazione in Abruzzo e Molise

PESCARA – In occasione dello sciopero generale proclamato per venerdì 3 ottobre dalla Cgil in difesa della Global Sumud Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, sono previste iniziative di mobilitazione e di protesta che interesseranno tutte le province abruzzesi e molisane. In particolare, le manifestazioni si svolgeranno a Pescara (ore 8:30, stazione di Portanuova e corteo fino a piazza Italia), all’Aquila (ore 9, Colle Sapone e corteo fino alla Villa Comunale), a Teramo (ore 9, stazione ferroviaria), a Lanciano (ore 18:30, corso Trento e Trieste e corteo fino a piazza Plebiscito) e a Campobasso (ore 9, piazza Gabriele Pepe e corteo fino alla piazza del Municipio).

Lo sciopero interesserà tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n. 146/90. Durante lo sciopero generale, saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore. La Cgil Abruzzo Molise, oltre a sollecitare la massima partecipazione allo sciopero generale e alle manifestazioni territoriali finalizzate ad aprire corridoi umanitari permanenti, rompendo l’assedio a Gaza e per sancire un immediato cessate il fuoco, parteciperà ad ulteriori iniziative di mobilitazione che si terranno sempre nel mese di ottobre.

Sabato 4 ottobre ci sarà la manifestazione nazionale a Roma contro il genocidio a Gaza, domenica 12 ottobre la Marcia Perugia Assisi a sostegno di tutte le iniziative per la pace e contro il riarmo, sabato 25 ottobre la manifestazione nazionale a Roma della Cgil e de “La Via Maestra” – “Democrazia al Lavoro”. Nel frattempo nel corso del mese il sindacato si impegna a programmare assemblee nei luoghi di lavoro ed iniziative sul territorio compresi presidi permanenti per far vivere queste rivendicazioni e preparare la partecipazione alle manifestazioni.

“L’aggressione in mare della spedizione umanitaria della Global Sumud Flotilla – afferma la Cgil Abruzzo Molise – rappresenta un fatto di gravità estrema perché si è perpetrata in acque internazionali contro navi civili che trasportano cittadine e cittadini, in rappresentanza di 44 Paesi diversi, intenzionati unicamente a portare viveri e medicinali indispensabili a Gaza e per esprimere solidarietà verso la popolazione palestinese”.

“Si è trattato di un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio – va avanti il sindacato – Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il Governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali. Israele ha violato inoltre norme essenziali del diritto internazionale: la Carta delle Nazioni Unite, la Convezione Onu sul diritto del mare, la Convenzione di Ginevra del 1949 e i protocolli aggiuntivi del 1977”.