Attualità Molise

All’Unimol “Il mercato volontario dei crediti di carbonio: opportunità e prospettive”

CAMPOBASSO – “Il mercato volontario dei crediti di carbonio: opportunità e prospettive”, questo il tema del convegno che si è tenuto ieri (24 luglio), nell’Aula Mendel dell’Università degli Studi del Molise, Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti, a Campobasso. Con l’espressione “crediti di carbonio”, o carbon credit, si identifica un sistema che permette a enti, aziende e privati di scambiare crediti che rappresentano la riduzione o l’assorbimento di emissioni di gas serra.

Inserito nel programma “GECO 2.2”, di cui Coldiretti Molise è partner, insieme con Legacoop Romagna e Ciheam Bari (partner associati rispettivamente delle Regioni Emilia Romagna e Puglia), Legacoop Marche, l’Agenzia per lo sviluppo rurale della contea di Zara (partner associato del Ministero dell’Agricoltura croato), la Regione di Dubrovnik Neretva e la OGAM (Associazione olivicoltori Mastrinka), il convegno, coordinato dal project manager di Coldiretti Molise, Angelo Cappuccio, ha visto la partecipazione, di un parterre d’eccezione.

Oltre al presidente e al direttore regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, e Aniello Ascolese, hanno portato il loro saluto anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Micone, il vice direttore del Dipartimento ospitante, Antonio De Cristofaro, il presidente della CCIAA Molise, Paolo Spina, ed il presidente dell’Ordine degli Agronomi della provincia di Campobasso ed Isernia, Giuseppe Palumbo.

Nel corso dei saluti istituzionali è emersa l’utilità del Progetto per l’intera comunità regionale con particolare attenzione al settore agricolo. I partecipanti hanno infatti convenuto sull’importanza che il progetto ha nell’intercettare le esigenze dei singoli settori (politico, industriale, associativo, tecnico e accademico) e provare a trovare la soluzione per ogni specifica necessità.

I lavori sono entrati nel vivo con le relazioni tecniche di Antonio Cinti, di Legacoop Romagna, Coordinatore scientifico progetto GECO2.2, Erica Di Iorio del Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise, e di Vincenzo Verrastro del CIHEAM di Bari.

Finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia, “il Progetto GECO 2.2 – così come spiegato da Antonio Cinti – mira a creare un mercato volontario del carbonio in agricoltura fra le regioni adriatiche, promuovendo pratiche che migliorano il contento di carbonio nel suolo e nella biomassa, favorendo la resilienza delle aziende agricole da inondazioni e siccità”.

“I risultati attesi – come evidenziato da Vincenzo Verrastro – includono una maggiore consapevolezza sul clima, la possibilità per le aziende di compensare le emissioni tramite crediti di carbonio regionali e lo sviluppo di un modello di mercato scalabile per l’Europa”.

Erica Di Iorio ha invece rimarcato l’importanza della sostanza organica nel suolo, quale elemento fondamentale per la cattura e lo stoccaggio del carbonio, dando un impulso all’applicazione di tecniche di coltivazione innovative e a basso impatto ambientale.

A conclusione dei lavori, nel corso della successiva tavola rotonda, moderata dal Professor Antonio De Cristofaro, sono emersi interessanti spunti di discussione e di confronto che saranno affrontati nel prossimo meeting di progetto da svolgersi in Molise. Tra questi, il Presidente Claudio Papa ha rimarcato l’importanza strategica che il mercato dei crediti di carbonio potrà avere anche a supporto economico delle aziende.

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