TERMOLI – Nel Basso Molise, in particolare nei comuni di Termoli, Petacciato e nelle aree al confine con la provincia di Foggia, si registra un preoccupante aumento di assalti ai bancomat di banche e uffici postali. Nonostante l’impegno costante delle Forze dell’Ordine, questi episodi continuano a colpire la sicurezza delle comunità locali, generando allarme sociale, danni economici e disagi significativi per i cittadini e le attività commerciali del territorio.
Il Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Molise richiama con forza l’attenzione sulla necessità di un cambio di prospettiva: “Non basta più rincorrere i criminali. Occorre dissuaderli prima che agiscano, togliendo loro il vantaggio economico che cercano”. Prevenzione significa rendere il bottino inutilizzabile. La proposta del Dipartimento è chiara: investire in tecnologie e sistemi che rendano inutilizzabili le banconote in caso di furto, annullando di fatto l’interesse verso questo tipo di azioni criminali.
Queste misure devono essere affiancate da un piano di videosorveglianza intelligente, pattugliamenti preventivi e strumenti avanzati di dissuasione.
Tecnologie e misure da adottare con urgenza:
• Marcatura indelebile delle banconote (Ink Staining): le banconote vengono automaticamente macchiate con inchiostro permanente in caso di scasso.
• Sistemi di autodistruzione del contante: meccanismi interni ai bancomat che distruggono il denaro in caso di manomissione.
• GPS integrato nei moduli bancomat e cassette di sicurezza: per il tracciamento in tempo reale dei beni sottratti.
• Videosorveglianza smart con riconoscimento comportamentale: sistemi dotati di intelligenza artificiale capaci di rilevare movimenti sospetti e comportamenti anomali.
• Nebbiogeni e barriere anti-intrusione: rilasciano nebbia densa che oscura la visuale, ostacolando la fuga e l’identificazione degli obiettivi.
• Limitazione del contante nelle ore notturne: installazione di ATM programmati per contenere una quantità ridotta di denaro nelle fasce orarie più a rischio.
“Il tempo dell’attesa è finito: serve una risposta decisa e coordinata, basata su prevenzione, innovazione e deterrenza tecnologica. Solo così si potrà tutelare realmente la sicurezza dei cittadini e difendere il tessuto economico e sociale del Basso Molise”, scrive Giovanni Muccio, responsabile regionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega Molise.