Basta sanzioni alla Siria, striscione di CasaPound a Isernia per chiedere fine all’embargo contro il paese mediorientale

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ISERNIA – “Stop embargo! Basta sanzioni alla Siria”: questo il testo dello striscione affisso a Isernia dai militanti di CasaPound Italia per mostrare solidarietà e sostegno alla Siria. “Le sanzioni europee che la Siria subisce da dodici anni sono un’enorme zavorra per gli aiuti umanitari, quanto mai necessari dopo il devastante terremoto che ha colpito la Siria settentrionale”, si legge in una nota.

“L’embargo provoca una serie di problemi: logistici, economici e sanitari, tra scarsità di mezzi di trasporto, assenza di voli internazionali e difficoltà di accesso in Siria anche dal Libano per le organizzazioni umanitarie. Ad essere colpita è soprattutto la popolazione siriana, impoverita e vergognosamente umiliata dalle sanzioni che dal 9 maggio 2011 soffocano la popolazione e impediscono la ricostruzione di una terra martoriata”, aggiunge Casapound.

“Questo embargo sta vessando un popolo che ha combattuto strenuamente, e continua a combattere, il terrorismo jihadista. Sussiste, oltretutto, una palese ingerenza estera negli affari interni di una Nazione sovrana e indipendente, in barba al diritto internazionale e a quelli stessi diritti umani che, l’Occidente e l’Unione europea in primis, affermano di considerare inalienabili”, conclude la nota di Casapound.