Capracotta, ricordato l’eccidio dei Fratelli Fiadino

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CAPRACOTTA – “Ieri abbiamo ricordato l’eccidio dei Fratelli Fiadino e la distruzione di Capracotta nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario di quella triste pagina della storia del nostro paese. Una pagina che nessuno potrà mai cancellare. La libertà che ci appartiene, la democrazia che è stata costruita, l’uguaglianza e la giustizia che sono state scritte poi nella nostra Costituzione, sono il risultato di questa storia che è frutto delle sofferenze dei nostri padri e dei nostri nonni. A loro, prima di tutto, va la nostra riconoscenza”. Così il sindaco di Capracotta, Candido Paglione.

“Nel mio intervento – aggiunge – ho sottolineato come sia un dovere per ciascuno di noi ricordare quella terribile esperienza che ha segnato il destino della nostra comunità. Una cosa almeno abbiamo imparato: la guerra è sempre da evitare, perché non esistono mai guerre giuste. È accaduto ottanta anni fa qui, lungo la linea Gustav, accade oggi in Ucraina, nella Striscia di Gaza e in tante altre parti del mondo. Il nostro “mai più” deve nascere dalla consapevolezza che la memoria e il ricordo costante sono l’esercizio migliore per combattere l’indifferenza e per costruire un futuro di pace”.