“Da mesi segnaliamo una escalation significativa di crimini ad opera di immigrati, ma la politica cittadina e regionale continua a tacere, tradendo i cittadini che dovrebbe rappresentare e tutelare – prosegue la nota – Assistiamo all’ennesimo tentativo di aggressione a sfondo sessuale che si consuma nel vergognoso silenzio della politica e di una amministrazione comunale allo sbando, che anziché difendere i propri giovani si volta dall’altra parte e decide di regalare, senza alcun merito, la cittadinanza onoraria agli stranieri, fingendo che il problema si possa risolvere concedendo un pezzo di carta, o peggio, fingendo che il problema non esista affatto. È esattamente la stessa storia che vorrebbero venderci i promotori del referendum sulla cittadinanza per favorire una integrazione impossibile e sistematicamente smentita dalla realtà. Al netto di faziose minimizzazioni da parte di chi probabilmente lucra sul circuito dell’immigrazione, i fatti parlano chiaro: la nostra regione deve fare i conti con un gravissimo problema di sicurezza”, aggiunge la nota.
“L’abbiamo ribadito tante volte: il silenzio è complicità. Di fronte a questo silenzio i giovani molisani cosa intendono fare, abbassare la testa o reagire?”, conclude Casapound.
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