“Come una piccola nuvola”, Pierluigi Giorgio presenta il libro a Macchiagodena

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Il primo aprile nuovo appuntamento con il progetto “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima” per parlare dell’incertezza esistenziale della vita di oggi

piccola nuvola pierluigi giorgioMACCHIAGODENA – Venerdì 1 aprile 2022, alle ore 18, il nuovo appuntamento rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima” sarà con il regista, autore e attore Pierluigi Giorgio. In qualità di scrittore, Giorgio porterà, nel paese della provincia di Isernia, nella Biblioteca Comunale, il suo libro Come una piccola nuvola (edizioni ephemeria). Una serie di video del regista contribuiranno a mostrare vite diverse e l’esistenza stessa di Giorgio. L’evento, che prevede l’introduzione e i saluti della presidente della Pro Loco di Macchiagodena, Anita Manocchio, vedrà il protagonista dialogare col giornalista Paolo Scarabeo, direttore del giornale online QuintaPagina.

Come una piccola nuvola (edizioni ephemeria). (Cikala Mahpiya). Dall’esperienza con gli indiani d’America al Molise. Una storia di ieri, un messaggio per oggi.

Un invito improvviso da parte degli indiani Sioux in Sud Dakota a partecipare attivamente alla Sun Dance, l’antico rito segreto della Danza del Sole -quattro giorni di danza senza cibo e acqua con sacrificio finale- si trasforma man mano per il protagonista, in una profonda presa di coscienza che lo porta a modificare in gran parte il suo credo e la propria esistenza.

Parallela si svolge la storia di un attore all’apice del successo in crisi d’identità, con la scelta di abbandonare il teatro ufficiale per tornare in una terra a dimensione umana, il suo Molise, che decide di attraversare a piedi trasformandosi in un narratore ambulante per essere portatore di un messaggio di comunione con il tutto, in linea con la missione dell’Universo. Lungo il percorso incontrerà varie storie e personaggi, dalla transumanza di mucche al magico viaggio con carro e cavallo; dal vecchio zampognaro all’affascinante vicenda di un pittore eremita e la sua saggezza; dalla ricerca di se stesso alla misteriosa scomparsa di un ritratto e la risposta alle ragioni di un amore concluso inspiegabilmente. Un libro che sia un seme utile all’incertezza esistenziale della vita di oggi.

Pierluigi Giorgio

Pierluigi Giorgio è regista, autore e attore. Ricercatore di tradizioni popolari e fotografo. Si diploma attore al Piccolo Teatro di Milano (1968/71) e lavora indistintamente per la televisione con noti registi (ha interpretato la parte di Sandro Pertini) e il teatro sino alla fine degli anni ’80. Inizia, quindi, a interessarsi alle tematiche dell’ambiente, delle tradizioni popolari e della salvaguardia delle etnie minori. Nel 1986 percorre a piedi 250 km di tratturi, riportando l’attenzione sulla cura e la loro valorizzazione e narrando lungo il percorso storie di transumanza.

Frequenta gli Indiani d’America e apprende l’arte del “narrare”. Su un carro gitano e un cavallo (poi anche in TV), come “Maestro-Narratore” trasferisce di borgo in borgo le storie apprese.

All’inizio degli anni ’90 diventa regista documentarista: i suoi filmati trasmessi con alti share di ascolto dalla trasmissione di Rai Tre, GEO&GEO, raccontano una realtà “minore” e pongono i riflettori sulla gente più umile ma con un patrimonio ricco d’insegnamento e di saggezza. Ottiene primi Premi e riconoscimenti a Festival Internazionali (“Un’isola chiamata Uomo”, “Il Ceppo di Natale”, “Colombia es Pasion”…). Ha girato “Con le Periferie nel Cuore”, viaggio di Papa Francesco in Molise. È interprete, autore e regista del film-documentario “Moulin, il poeta del pastello”, la storia affascinante di un pittore francese, eremita sui monti del Molise.

Lavora spesso in recitals tra parola e musica, con gruppi italiani (Nomadi…), irlandesi, nativi. Americani, tibetani…

A Jelsi (CB) è ideatore e Direttore Artistico del rito ancestrale “La Ballata dell’Uomo-Orso” e del Premio Internazionale “La Traglia-Etnie e Comunità” per la rivalutazione e cura di una tradizione, del suo ambiente, della tutela della dignità, dei diritti umani e dell’identità culturale e religiosa della piccole comunità ed etnie “altre”.

Per tutti coloro che intendano partecipare agli eventi al chiuso, dai 12 anni in su, sarà sufficiente esibire la Certificazione Verde, ovvero il Green Pass (cartaceo o digitale), per attestare anche una sola dose di vaccino, il tampone molecolare o rapido, oppure la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid-19 entro 6 mesi, accompagnati da un documento di identità, come da disposizioni di legge (D.L. del 23 luglio 2021 n. 105) e indicazioni del ministero della Salute per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.