Concerti

Concerto del duo Nese – Canino a Termoli il 7 aprile

TERMOLI – L’associazione servizi culturali “Ondeserene” presenta il concerto del Duo Nese-Canino, con Giuseppe Nese (flauto) e Bruno Canino (pianoforte), che si terrà domenica 7 aprile 2024 alle ore 18.00 presso il S. Antonio di Termoli. Il programma prevede Sonate di Mozart, Schubert, Prokofiev e Poulenc.

Giuseppe Nese, considerato «uno dei flautisti italiani più interessanti della sua generazione» (E. Renna, MusicBoom), è nato a Essen (Germania) e ha compiuto gli studi musicali in Italia diplomandosi con il massimo dei voti sotto la guida di Edda Silvestri. Si perfeziona in Svizzera presso il Conservatorio di Winterthur sotto la guida del M° C. Klemm conseguendo il “Konzert-Diplom. Ha seguito le Masterclass di A. Blau, M. Larrieu, A. Persichilli, K. Pasveer, K. Stockhausen, N. Eidler, Y. Diaz. Ha tenuto concerti da solista in Italia e all’estero, ha effettuato registrazioni radiotelevisive per la RAI, la Radiotelevisione Rumena, Rai International, la Radio televisione Etiopica, la Radio di stato Russa. Ha eseguito gran parte del repertorio solistico con orchestra; si è prodotto nell’ambito dei Festival ROMAEUROPA e del Festival di Saratov (Russia) con la Filarmonica di Stato, del Festival Internazionale di Musica da Camera di Brasov (Romania), del Festival Internazionale di Sitges (Spagna) con l’Orchestra Filarmonica di Barcellona, del Festival da Camera dell’Adriatico con l’Orchestra del festival, con l’Orchestra “U. Giordano” di Foggia, con “I Solisti di Sofia”, con “I solisti Aquilani”, Con l’Orchestra MIAM Oda di Istanbul. Ha eseguito importanti composizioni alla presenza degli autori quali Goffredo Petrassi, che ne ha lodato la «padronanza tecnica e l’efficacia esecutiva», Hanz Werner Henze, G. Manzoni, A. Solbiati, E. Renna; di quest’ultimo è dedicatario di opere moderne e prime esecuzioni. Vanta prestigiose collaborazioni come quella con i flautisti Peter-Lukas Graf, A. Persichilli e D. Milozzi, il chitarrista P. Garzia, i pianisti A. Katz, A. Soler, P. Camicia e S. De May, i violinisti J. Palomares e C. Askin, i violoncellisti Vito Paternoster e Luc Tooten, il batterista E. Fioravanti, il gruppo “I FIATI di Roma”, il Trio Haydn, Il Trio Italiano Barocco, Quartetto Ensemble, Nuovo Trio Weber, Il Trio Pleyel, Europe Trio. La sua ricerca è rivolta inoltre alla didattica del flauto che dal 1990 lo porta ad essere regolarmente invitato a tenere corsi musicali estivi da numerose istituzioni musicali in Italia e all’estero. Attualmente insegna al Politecnico delle Arti – Conservatorio di Musica “G. Donizetti” di Bergamo.

Bruno Canino, allievo di Vincenzo Vitale e di Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, si è distinto nei concorsi internazionali di Bolzano e di Darmstadt alla fine degli anni Cinquanta. Ha iniziato poi una lunga carriera di concertista e camerista in tutto il mondo, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, András Schiff e Viktoria Mullova (con la quale vince il Premio Edison nel 1980). Da sessant’anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e ha fatto parte per trent’anni del Trio di Milano. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Ha insegnato al Conservatorio di Milano per 24 anni ed è stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo.

Attualmente è docente di musica da camera alla Scuola di musica di Fiesole. Al suo libro Vademecum del pianista da camera ha fatto seguito nel 2015 Senza Musica, entrambi editi da Passigli. Numerose le sue registrazioni discografiche per le maggiori etichette.

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