Confindustria Molise, reti d’impresa: incontro con le pmi

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Confindustria Molise, reti d'impresa: incontro con le pmiMOLISE – “Il modello aggregativo alla base delle reti di impresa può rappresentare una scelta vincente, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni che altrimenti non avrebbero la capacità di competere con successo sui mercati internazionali”.

Ha riferito Confindutria Molise. Si legge ancora nella nota:

“Su questo tema, oggetto di un primo incontro promosso da Confindustria Molise giorni fa, la nostra organizzazione sta puntando con l’obiettivo di costituire una rete di piccole imprese interessate all’internazionalizzazione.

A prescindere dall’appartenenza al sistema Confindustria, e dunque anche per le aziende non iscritte e per le sturt up interessate, con l’unico requisito che abbiano la sede legale in Molise, abbiamo organizzato un secondo incontro per definire le modalità di partecipazione alla rete che, ci auguriamo, si costituirà con il supporto di Confindustria Molise.

Invitiamo tutte le piccole imprese molisane dell’agroalimentare interessate al tema delle reti d’impresa a partecipare al prossimo incontro che si terrà presso la sede di Campobasso di Confindustria Molise giovedì 8 febbraio 2018 alle ore 10,00. All’incontro parteciperà, in qualità di promotore dell’iniziativa, anche il Cavaliere Enrico Colavita.

Segnaliamo, infine, che le “reti d’impresa” saranno anche un tema di discussione nell’ambito delle Assise Generali di Confindustria, che si terranno a Verona il prossimo 15 – 16 febbraio. In questa occasione, Confindustria presenterà al Paese un’Agenda Economica che pone al centro della questione nazionale la questione industriale, perché un’industria competitiva è la precondizione per contrastare disuguaglianza e povertà, per ridurre i divari e garantire una crescita inclusiva e dinamica.

In relazione al tema delle reti d’impresa, il Centro Studi di Confindustria (CSC), l’Istat e RetImpresa hanno avviato nel 2014 un progetto di ricerca del quale riportiamo pochi ma significativi dati. Tra giugno 2016 e giugno 2017 si sono registrati valori record sia nel numero di contratti stipulati sia in quello delle imprese coinvolte. Il fenomeno delle Reti è arrivato complessivamente a coinvolgere circa 16.100 soggetti imprenditoriali per un totale di circa 3.100 programmi di Rete.

Questo progetto ha valutato, inoltre, l’impatto del contratto di Rete sulla capacità competitiva delle imprese italiane coinvolte, misurando gli effetti che l’adesione ad una Rete ha prodotto in termini di occupazione e fatturato delle imprese contraenti, indipendentemente dall’azione esercitata da elementi quali il ciclo economico, le dimensioni aziendali, la localizzazione delle imprese, la diversa tecnologia produttiva, l’estensione (locale, nazionale o internazionale) del mercato di riferimento, le differenze nell’accesso alle fonti di finanziamento o nelle capacità gestionali.

In particolare, a parità di ogni altra condizione, rispetto alle imprese che hanno preferito non usufruire del contratto di Rete, quelle in Rete presentano in media una variazione di addetti pari a +5,2 punti percentuali dopo un anno, +8,1 dopo due anni, +11,2 dopo tre anni. L’impatto della Rete sulla dinamica del fatturato di chi si aggrega è ancora più rilevante, e va da un +7,4 dopo un anno dall’ingresso in rete a +14,4 dopo tre anni. É evidente che il contratto di Rete ha avuto un impatto positivo e significativo sulla performance delle imprese che vi hanno aderito, malgrado la severità della crisi economica attraversata in questi anni”.