Confronto su criminalità italiana e straniera, incontro a Macchiagodena

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Venerdì 25 marzo 2022 alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale di Macchiagodena interverranno gli scrittori Francesca Capozza e Giovanni Mancinone

MACCHIAGODENA – Libri, arte, teatro, cinema, convegni: anche quest’anno nella stagione della Cultura a Macchiagodena. Tanti eventi nei prossimi mesi e tutti sempre all’interno dell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima”. La Primavera Macchiagodenese 2022 vede il suo inizio venerdì 25 marzo, alle ore 17,30, nella Biblioteca Comunale del paese in provincia di Isernia, con i libri di Francesca Capozza e Giovanni Mancinone. Intorno al tema della criminalità organizzata e non si tiene una presentazione-dibattito tra due dei maggiori esponenti del panorama professionale e culturale. Attraverso Immigrazione Criminale (Amazon Editore), scritto da Francesca Capozza, e Molise Criminale (Rubbettino Editore), scritto da Giovanni Mancinone, una serata che aiuta a comprendere la delinquenza e il malaffare in Molise, in Italia, anche analizzando i movimenti, le modalità di operare, le forme delle diverse criminalità straniere; il terrorismo islamico. L’evento, che prevede l’introduzione e i saluti del sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, è moderato dalla giornalista Valentina Ciarlante, tra i volti più noti della televisione.

«Dopo un breve periodo di sosta ripartiamo con le nostre attività e gli eventi culturali. Come primo appuntamento abbiamo un confronto sul tema della criminalità affrontata da due diversi punti di vista: quello del giornalista scrittore Mancinone e quello della psicoterapeuta Capozza – dichiara il primo cittadino Ciccone –. Altri appuntamenti con i libri sono già in programma per tutto il mese di aprile con la presenza, nel nostro paese, sempre di firme importanti. Abbiamo anche la seconda edizione del Premio Letterario “Genius Loci” e il nuovo avviso del concorso “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima”, che tante persone, dall’Italia e dall’estero, ha portato nel nostro territorio durante il 2021.

Non solo libri, però. L’Amministrazione comunale di Macchiagodena ha aderito all’evento nazionale “Giornate FAI di Primavera 2022”, per sabato 26 marzo e domenica 27 marzo. Per l’occasione in collaborazione con la delegazione Fai di Campobasso, il Comune ha organizzato visite guidate alla scoperta delle bellezze del nostro paese e in particolare della Torretta Medievale e della Chiesa di San Lorenzo. I visitatori saranno guidati nell’itinerario turistico dai “Ragazzi Cicerone”.

Spazio pure all’arte. Grazie all’accordo sottoscritto con la Fondazione De Chiara – De Maio, che ringraziamo sentitamente per la collaborazione fattiva e costante, presso la Torretta Medievale per tutta la durata dell’evento, sarà esposto l’importante dipinto del ‘600 “La Battaglia tra cristiani e turchi” di Salvator Rosa.

Nel 2022 si celebrano i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e l’Amministrazione comunale si è già attivata per ricordare, con una serie di eventi, la nascita di un uomo importante per la crescita culturale della nostra Italia.

Sarà un anno, questo 2022, pieno di appuntamenti culturali e non solo e, quindi, anche molto impegnativo: per questo vogliamo ringraziare tutte le Associazioni operanti a Macchiagodena, la Pro Loco, I Borghi della lettura, i “Ragazzi Cicerone”, le Forze dell’ordine e l’Associazione di Protezione civile “Pietro Lalli”, i pubblici esercizi, le attività commerciali e quanti, a qualsiasi titolo, contribuiranno alla buona riuscita degli eventi e a una buona promozione del nostro territorio, del nostro paese e dell’intero Molise».

Immigrazione Criminale – (Febbraio 2022, Amazon Editore)

Il fenomeno migratorio in Italia e l’insinuazione criminale. Qual è il rapporto tra immigrazione e criminalità? Una attenta analisi per numeri, aree geografiche, tipologia di reato. Una rassegna delle principali teorie esplicative: da quella ecologica delle aree criminali a quella della disorganizzazione sociale, da quella del controllo sociale a quella dei contenitori, dal concetto di criminalità “appresa” alla teoria dei conflitti culturali, dalle teorie subculturali a quelle del Labelling approach. L’autrice delinea altresì le sue forme: da quella organizzata a quella comune, dal terrorismo ai reati culturalmente motivati. Si conclude con una panoramica puntuale delle principali tipizzazioni dell’esecuzione penale, dalla sindrome di prisonizzazione alla subcultura carceraria, dalla tutela del multiculturalismo alla condizione dello “straniero” in carcere, facendo luce sulle potenzialità riabilitative della funzione della pena.

Francesca Capozza

Francesca Capozza è psicologa, psicoterapeuta, criminologa. Ctu e perito del Tribunale di Isernia. Ausiliario di P.G. per l’audizione di minori. Lavora come funzionario giuridico pedagogico nel carcere di Isernia, collabora per docenze ed incontri formativi (Questura, Carabinieri, Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria) in materia di prevenzione e fronteggiamento del crimine, così come di rieducazione trattamentale degli autori di reato. Autrice, oltre che di numerosi articoli di criminologia e psicologia, anche di due testi sul tema: “Giorni di ordinaria follia” (Febbraio 2020), “Sincerità o menzogna in autori di reato” (Novembre 2021). Socia della Società Italiana di Criminologia.

Molise criminale con sottotitolo Quello che gli italiani non sanno su un crocevia di affari, omicidi, armi, droga, terroristi e latitanti (Rubbettino Editore 2021).

Quello di Giovanni Mancinone è un libro zeppo di episodi che si susseguono e si intrecciano con il vissuto dei molisani, ma che spesso varcano i confini regionali e nazionali, fino ad arrivare sulle tracce di Salvatore Mancuso Gomez a Bogotà, in Colombia, dove la droga si produce e si commercializza a tonnellate e i soldi vengono spediti altrove per essere riciclati dentro ai borsoni in pelle che personaggi anonimi portano a spasso per il mondo. E può succedere che anche la possibilità di essere intercettati dalle forze dell’ordine diventi un rischio calcolato. Lo hanno messo in evidenza in una importante indagine gli agenti dello SCO di Campobasso guidati da un combattivo ispettore di polizia, un sostituto procuratore attento e un giudice rigoroso. L’indagine partita da Campobasso, è passata per Reggio Calabria ed è arriva a Roma. E dalla capitale, il lavoro silenzioso dei poliziotti, si è sviluppato su molte direttrici: Londra, Madrid e le capitali della Colombia, del Venezuela, dell’Argentina e degli Stati Uniti d’America. Ma attenzione: Molise criminale è un archivio di fatti raccontati in punta di penna sugli episodi di cronaca che si sono verificati in regione: sindaci e avvocati uccisi in circostanze particolari; fabbriche svuotate e femminicidi consumati in modo atroce; l’eolico, i rifiuti e gli affari illegali. E a chi non lo sa, perché non era ancora nato, Mancinone, racconta l’arresto del ministro Tanassi per tangenti e la presenza di Vito Ciancimino a Rotello. Tutto il resto lo scoprirete voi leggendo un libro di cronaca scritto come ai vecchi tempi, forte nei contenuti e rispettoso delle persone e dei minori.

A firmare la prefazione è Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto che, dopo avere letto Molise criminale, dice fra le altre cose: “….Molti si chiedono con stupore: ma davvero in Molise c’è mafia? Eh sì, proprio in Molise c’è anche la mafia”.

Giovanni Mancinone

Giovanni Mancinone, giornalista e scrittore. Prima di entrare in Rai, dove ha ricoperto il ruolo di vicecaporedattore nella redazione della Tgr del Molise, firmando centinaia di servizi per il Tg1, il Tg2, il Tg3, Rainews24, Gr1 e Gr2, ha scritto per «l’Unità», «Paese Sera», «Rassegna Sindacale» e «Il Tempo». Ha diretto «Il Chimico Professionista», «Molise Oggi», «Molise Insieme» e altri periodici sia in Molise sia nel Lazio. Nella sua carriera professionale si è occupato dei fatti più scottanti di cronaca che si sono verificati in Molise, prestando molta attenzione alle tematiche sociali e ambientali. Tra le inchieste più importanti arrivate in cronaca, l’Operazione Mosca che ha portato alla scoperta di un traffico di rifiuti industriali provenienti da sette regioni che venivano scaricati sulla costa molisana. Questa attività investigativa è stata la prima in Italia sullo smaltimento illegale di scarti industriali vero e nuovo grande business per la criminalità organizzata.

Per tutti coloro che intendano partecipare agli eventi al chiuso, dai 12 anni in su, sarà sufficiente esibire la Certificazione Verde, ovvero il Green Pass (cartaceo o digitale), per attestare anche una sola dose di vaccino, il tampone molecolare o rapido, oppure la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid-19 entro 6 mesi, accompagnati da un documento di identità, come da disposizioni di legge (D.L. del 23 luglio 2021 n. 105) e indicazioni del ministero della Salute per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.