Venafro

Dynamic Venafro-Barcellona Basket 59-97: commento e tabellino

VENAFRO – È ancora una Dynamic in piena emergenza quella che, nella nona giornata di campionato, ha ospitato la capolista Barcellona. La formazione di coach Friso, al comando del girone D, veniva da una brillante vittoria casalinga con Palestrina e, con il referto rosa di Venafro, ha allungato a cinque la striscia positiva di successi e si è portata da sola alla testa della classifica. Una sfida che, già alla vigilia, non lasciava alcun dubbio su chi sarebbe stato il vincitore, considerando la perdurante assenza tra le fila venafrani dei due titolari Tamburrini e Moretti.

PRIMO TEMPO SUFFICIENTE

I gialloblù sono stati protagonisti di una gara dai due volti: un primo tempo ampiamente sufficiente, a tratti spettacolare, in cui i padroni di casa sono riusciti a mettere in difficoltà i siciliani e ad annullare di volta in volta i mini break che rischiavano di gambizzarli già in partenza; e un finale di gara, invece, disastroso, a partire dal terzo quarto che, come da copione, si rivela catastrofico per il team di coach Mascio. E dire che il -1 sul tabellone al riposo lungo aveva acceso qualche speranza nel pubblico presente al Pedemontana. Se non di vittoria, quantomeno di una sconfitta onorevole.

Con Rossi a caricarsi la squadra sulle spalle, ben supportato da Rinaldi e dal buon avvio del ’99 Cancelli, la Dynamic è riuscita persino a portarsi in vantaggio. In ben quattro occasioni i venafrani sono riusciti a ricucire uno svantaggio che si avvicinava alla doppia cifra, lavorando bene in difesa e costringendo gli avversari a perdere palloni importanti.

BARCELLONA PRENDE IL LARGO

Al rientro dagli spogliatoi, Barcellona ha però preso le misure e si è portata irrimediabilmente avanti. Bruni è salito in cattedra, trascinandosi dietro il resto della squadra che, senza Grilli, può contare ugualmente su una panchina di tutto prestigio e su rotazioni che garantiscono a coach Friso di mantenere alta la qualità del gioco proposto.

Il 3/13 dal campo e le 7 palle perse del terzo quarto hanno facilitato il lavoro dei giallorossi, che hanno dilagato fino a sfiorare il centello e ad imporsi con un +38 che non lascia spazio a disamine e commenti.

Come già accaduto con Cassino, le forze dei venafrani tendono ad esaurirsi dopo i primi 20 minuti, complice la panchina corta e le rotazioni striminzite. Ora però il calendario si fa più clemente e coach Mascio può sperare di recuperare Tamburrini già dalla prossima trasferta a capo d’Orlando e di strappare qualche punto che ridarebbe fiducia a tutto l’ambiente.

TABELLINO:

DYNAMIC VENAFRO: Bandera, Carcillo 2, Gueye 2, Laguzzi 8, Casapenta 1, Rossi 19, Minchella 5, Cancelli 8, Sabetta 1, Pirozzi, Rinaldi 13.

BARCELLONA BASKET: Gay 14, Teghini 13, Mustacchio, Pedrazzani 8, De Angelis, Idiaru 4, Stefanini 13, Sereni 12, Bruni 19, Brunetti 14.

Foto di Lino Santoro – BasketVenafro.it

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