Enrico Lo Verso in “Uno nessuno centomila” a Campobasso

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Enrico Lo Verso in "Uno nessuno centomila" a CampobassoCAMPOBASSO – Arriva a Campobasso lo spettacolo che rende omaggio ad uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Mercoledì 14 marzo alle 21, nell’ambito della Stagione Teatrale della Fondazione Molise Cultura 2017/18, andrà in scena Uno Nessuno Centomila. Enrico Lo Verso darà vita ai personaggi del romanzo più celebre di Pirandello, “il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”, quello che sintetizza meglio il pensiero dell’autore. Adattato e diretto da Alessandra Pizzi, lo spettacolo si è aggiudicato nella scorsa stagione il Premio Franco Enriquez per la migliore interpretazione e la migliore regia.

In tournée nazionale dall’estate del 2016, Uno Nessuno Centomila è stato ospitato dai più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali. Affidato ad un grande “mattatore” della narrazione e alla sua dinamica regista lo spettacolo ha registrato il sold-out quasi ovunque, acclamato sia dalla critica sia dal pubblico, in particolare dei più giovani.

Uno Nessuno Centomila è l’adattamento teatrale della storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio minimo, insignificante. Il pretesto è un appunto, un’osservazione banale che viene dall’esterno. I dubbi di un’esistenza si dipanano attorno ad un particolare fisico. Le cento maschere della quotidianità, lasciano il posto alla ricerca del Sé autentico, vero, profondo. L’ironia della scrittura rende la situazione paradossale, grottesca, accentua gli equivoci. La vita si apre come in un gioco di scatole cinesi, e nel fondo è l’essenza: abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno. Ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporarla, la vita.

Avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo, spiega Alessandra Pizzi, per mostrargli la grandezza della sua parola, l’attualità del suo messaggio, chiedendosi, nell’osservare l’immobilità del pubblico ad ogni spettacolo, se Pirandello fosse mai stato consapevole delle conseguenze che avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata dello stesso.

Da qui l’idea di una nuova ed originale messa in scena volta a rendere la perennità del messaggio pirandelliano, l’atemporalità del protagonista, uomo di ieri, di oggi, di domani.

In forma di monologo, il testo è affidato al racconto e alla bravura di Enrico Lo Verso che, dopo anni di assenza dal teatro, torna sul palcoscenico per dar vita ad un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”, e ai personaggi del romanzo, in un allestimento minimale ma mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica, da cui ci si sente irrimediabilmente attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi.

INFO E BIGLIETTI

La biglietteria è aperta venerdì dalle ore 11 alle 13 e lunedì dalle ore 15 alle 18. L’acquisto dei biglietti si può effettuare anche on line cliccando sul sito www.fondazionecultura.it nella sezione “biglietti on line”.