PIETRACATELLA – Mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, la facciata del Monumento ai Caduti di Pietracatella, in via Roma, si colorerà di giallo per esprimere solidarietà alle cittadine e ai cittadini afghani e iraniani e condannare le azioni sproporzionate e violente perpetrate dai governi a scapito di manifestanti che scendono in piazza pacificamente in nome della democrazia e della libertà.
In questo modo l’Amministrazione comunale di Pietracatella vuole aderire a un’iniziativa dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, che intende denunciare la condizione delle popolazioni e, maggiormente delle donne afgane e iraniane, alle quali i regimi hanno imposto una serie di divieti che di fatto annullano qualsiasi possibilità di vita fuori dalle mura domestiche anche usando la repressione violenta sfociata in esecuzioni capitali.
«Oggi più che mai, a partire dalle comunità locali, siamo impegnati in prima linea nell’accoglienza e nell’aiuto di coloro che fuggono dai regimi oppressivi, dalla violenza e dalle persecuzioni e tocchiamo con mano la sofferenza e l’ingiustizia che ci viene testimoniata direttamente e, nell’accogliere, stiamo promuovendo azioni dirette di solidarietà e di rispetto dei diritti umani. Ma ciò non basta – spiega, in una nota a supporto dell’iniziativa Maria Terranova, vicepresidente Anci delegata alle pari opportunità, che sottolinea – Noi tutti e le nostre comunità ci interroghiamo, ogni giorno, su come non restare indifferenti di fronte a tali avvenimenti. Illuminare con un fascio di luce Gialla un monumento significativo vuole per questo essere un elemento visivo che darà risalto a tutte le iniziative che Anci sta portando avanti insieme alle realtà locali».
«Anche Pietracatella ha deciso di aderire testimoniando la vicinanza alle donne, in special modo a coloro che fuggono dai regimi oppressivi, dalla violenza e dalle persecuzioni. – dice il Sindaco Antonio Tomassone – Nel nostro piccolo siamo divenuti comunità che accoglie i migranti, e promuoveremo azioni di solidarietà e di rispetto dei diritti umani».
