Festival del Diritto 2021 a Civitanova del Sannio: ecco quando

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La manifestazione si terrà il 22 agosto e vedrà la partecipazione straordinaria di una Guardia del Papa e dell’attore Corrado Oddi

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CIVITANOVA DEL SANNIO – Il premio speciale “Media e Comunicazione” a uno dei massimi esperti dei linguaggi della comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò (Vice Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali della Santa Sede), con la partecipazione straordinaria di una Guardia Svizzera Pontificia, Serg. Magg. Guillaume Favre e dell’attore Corrado Oddi faranno da cornice alla III EDIZIONE del Festival del Diritto. Sollecitato tre anni fa dallo scrittore e giornalista Marco Roncalli, pronipote dell’omonimo Papa Roncalli, su iniziativa di “Gli Amici del Palazzo Ducale Valerio” coordinati dall’avv. Luigi Fantini, nel piccolo comune isernino (926 ab.), si svolgerà l’evento di promozione culturale, giuridico, e sociale. Domenica 22 agosto alle ore 17:00, avrà luogo il Festival del Diritto dal tema «Letteratura, diritto e diplomazia per lo sviluppo Integrale della persona umana», presso la Chiesa di San Silvestro Papa, C.so Fedele Cardarelli, n.27, a Civitanova del Sannio (IS). Il programma, articolato in due sessioni, sarà preceduto, alle ore 16:30, in Piazza Pianese, da un momento istituzionale di Accoglienza alla presenza di autorità civili militari e religiose sullo sfondo dell’esecuzione musicale degli Inni d’Europa, d’Italia e del Vaticano. Promotori del Festival sono il Comune di Civitanova del Sannio e la parrocchia di San Silvestro Papa, in collaborazione con UCSI regionale Unione Cattolica della Stampa Italiana, l’Ordine dei Giornalisti del Molise, la diocesi di Trivento, il Tribunale Ecclesiastico della CEAM, l’ordine degli Avvocati di Isernia, Turismo è Cultura (Regione Molise). Il patrocinio oneroso da parte di sponsors privati di aziende molisane ha, inoltre, contribuito ad una più ampia realizzazione dell’evento. Dai temi del Diritto, Cultura e Arte, nel programma vi sarà anche un omaggio al sommo Poeta Dante nel settimo centenario della sua morte e al Maestro e Compositore Ennio Morricone a un anno dalla sua scomparsa terrena. Dopo l’introduzione dell’avv. Luigi Fantini e di Domenico Cardarelli (Responsabile editoriale di “Le Voci di Civitanova”), i saluti istituzionali della sindaca Roberta Ciampittiello e del parroco Don Pietro Paolo Monaco, seguiranno gli interventi di:

  • Dott. Luigi Cuomo, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione “Giustizia e carità”
  • Don Antonio De Grandis, Presidente Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Abruzzese Molisano “Aspetti del concorso di giurisdizione”.

Mentre, nella seconda sezione, avranno seguito gli interventi di:

  • Prof. Matteo Luigi Napolitano, Titolare della Cattedra di Storia delle Relazioni Internazionali e Diplomazia dell’Università degli Studi del Molise – Delegato internazionale del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, “Il Villaggio non globale. Diritti, diplomazia e relazioni internazionali”
  • Dott. Guillaume Favre, Sergente Maggiore delle Guardie Svizzere Pontificie
    “Le Guardie del Papa: diritto, diplomazia e comunicazione a servizio del Santo Padre”

Nel corso dei qualificati interventi, moderati nella prima sessione dal giornalista Paolo De Chiara e nella seconda sessione dalla giornalista e Presidente UCSI Molise Rita D’Addona, saranno eseguite musiche di Ennio Morricone a cura di un quintetto musicale composto da Antonietta Di Palma, pianoforte; Matteo Campopiano, violino; Vincenzo Francesco Miozza, tromba; Andrea Campopiano, chitarra; Carmela D’Alessandro, soprano. A sostenere i versi letterari di Dante Alighieri, intercalati nel programma, sarà la straordinaria interpretazione dell’attore Corrado Oddi. Il conferimento del Premio Speciale in “Media e Comunicazione” a mons. Viganò sarà affidato al Vescovo di Trivento mons. Claudio Palumbo che concluderà gli interventi.

Un interessante e articolato programma sul tema dei diritti e della promozione della persona che sottende la valorizzazione delle aree interne come sviluppo di crescita umana e integrale di un territorio «custodisco e coltivo qualcosa che possiedo, in modo che possa essere un contributo al bene di tutti» (FT, 143, Francesco). Una crescita sollecitata dalla “rete” a più strati e a più ambiti a partire da una efficace forma di comunicazione integrata. «Questo tempo segnato da una crisi multifattoriale – ha affermato la Presidente UCSI Molise D’Addona – può diventare un tempo favorevole per essere “specchio di un momento vissuto” e riprovare una ritrovata connessione di crescita inclusiva e di dialogo. La forza che esprime un territorio minoritario, può essere la stessa risposta che attendono tutti i Popoli nei complessi rapporti con la diplomazia internazionale di fronte alle incertezze e alle crisi planetarie come quelle della Pandemia e dell’ Afghanistan». Per la stessa ragione e nella convergenza dei differenti interventi del Festival risiede la motivazione del Conferimento affidato a mons. Viganò, già Prefetto del Dicastero Pontificio della Comunicazione Vaticana secondo il quale «Il mondo conta le macerie materiali e dell’anima, stanca, impolverata, ma pronta a rimettersi in cammino. Di qui nasce la comunicazione, quella che evidenzia gli oggetti. Riflettiamo i cambiamenti nei sentimenti e nelle condizioni di vita senza tralasciare la speranza, il riscatto e il desiderio di lasciarsi alle spalle le frustrazioni, la povertà e la disperazione. Con uno sguardo, il primo sguardo di setacciamento che pulisce significa riconnettersi».