FGU – GILDA insegnanti, richieste al governo sul precariato

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fgu gilda logoCAMPOBASSO – La FGU – GILDA degli Insegnanti chiede al Parlamento e al Governo:

‐ un piano di assunzioni pluriennale atto a garantire un regolare turn‐over con personale
qualificato e adeguatamente formato;
‐ una fase transitoria che consenta ai precari con almeno tre anni di servizio negli ultimi otto di veder valorizzata l’esperienza acquisita sul campo e di poter stabilizzare il loro rapporto di lavoro
‐ di garantire l’istituzione di TFA di sostegno in numero adeguato rispetto alla reale distribuzione dei posti disponibili;
‐ Di calmierare il costo economico previsto per il conseguimento della specializzazione sul sostegno in modo da renderlo sostenibile, anche attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc o agevolazioni fiscali

PERCHÈ

il numero di precari che lavorano regolarmente nelle scuole nell’attuale anno scolastico è superiore a 100 mila. Lo scorso anno, a fronte delle quasi 60.000 cattedre disponibili per l’immissione in ruolo, solo la metà sono state effettivamente assegnate con il risultato di avere vacanti più di 32.000 cattedre in organico di diritto. Il numero di pensionamenti previsto, grazie anche all’introduzione della Quota 100, risulta aggirarsi intorno alle 40.000 unità, portando quindi ad una disponibilità di più di 70.000 cattedre per il prossimo anno scolastico.

L’età media dei docenti italiani è tra le più alte al mondo al punto che nei prossimi anni si prevede un numero di pensionamenti pari a 150/200 mila unità. Le procedure concorsuali previste in sostituzione del percorso FIT sono quindi assolutamente inadeguate a fronteggiare una situazione che è destinata a diventare esplosiva se non si interviene con un provvedimento mirato. La distribuzione dei posti disponibili per il TFA di sostegno risulta essere incoerente e del tutto sconnessa rispetto alle reali esigenze territoriali. I costi richiesti dalle università per poter partecipare alle procedure previste per la selezione del TFA di sostegno sono esorbitanti e vergognosi.

La FGU-Gilda chiede da tempo di discutere, con tutti gli operatori della scuola molisana, sul tema della regionalizzazione del sistema di istruzione, anche e soprattutto in una stagione delicata, come quella attuale, che coinvolge centinaia di famiglie e lavoratori della nostra comunità.

La FGU-GILDA degli Insegnanti partecipa alle mobilitazioni che in queste settimane si stanno organizzando sull’intero territorio nazionale a partire dalla giornata di mobilitazione prevista per il 12 marzo 2019. Il Coordinamento Precari della FGU- GILDA DI CAMPOBASO invita le iscritte, gli iscritti ed i simpatizzanti a partecipare alle assemblee sindacali territoriali previste nella giornata di mercoledì 13 marzo 2019, dalle ore 08,30 alle ore 10,30 c/o istituto Superiore “Pilla” di Campobasso e dalle ore 11,30 alle ore 13,30 c/o l’Istituto Superiore Agrario di Larino (CB) nelle quali verranno ampiamente definite le ragioni della mobilitazione.