Giovani per Agnone Democratica: “Anche noi ci vaccineremo, e lo faremo unicamente quando verrà il nostro turno”

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Giovani per Agnone DemocraticaAGNONE – “Secondo la Fondazione Gimbe, il 14% delle persone vaccinatesi contro il Covid 19 in Molise non rientrerebbe nelle categorie cui era destinata la prima fase del piano vaccinale nazionale. Quelle dosi di vaccino sarebbero dovute, quindi, essere somministrate alle persone che, più di altre, ne necessitano urgentemente: medici, infermieri e operatori socio-sanitari che in questo anno hanno dato tutto per sconfiggere la pandemia; anziani, ospiti delle RSA e non, che sono stati le prime vittime del Covid e che rappresentano la memoria storica del nostro Paese. Nell’augurarci che questo dato venga presto smentito, riflettiamo su cosa significherebbe per il Molise”.

Così Giovani per Agnone Democratica, che aggiunge: “In quel 14% c’è il segnale di una Regione in cui, ancora una volta, non si rispettano i diritti di tutti, in cui non si è capaci neppure di cogliere i vantaggi del basso numero dei cittadini che avrebbe dovuto facilitare la gestione dell’emergenza; quel 14% ci dice che, in Molise, quando si parla di diritto alla salute non si può mai abbassare la guardia. Anche noi Giovani per Agnone Democratica ci vaccineremo, e lo faremo unicamente quando verrà il nostro turno perché il rispetto dell’altro sta alla base di una società sana”.