Il filosofo influencer: all’Aut Aut Festival il libro della Tassinari

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Il 25 settembre alla stabilimento balneare ‘Il Pirata’ sul lungomare nord a Termoli la presentazione del suo ultimo libero

TERMOLI – Nella bellissima location dello stabilimento balneare ‘Il Pirata’ sul lungomare nord a Termoli si terrà domani, venerdì 25 settembre alle ore 17.00, un nuovo appuntamento dell’Aut Aut Festival per gli amanti dei libri e della cultura.

Ospite della rassegna dedicata agli autori sarà la scrittrice Simonetta Tassinari che presenterà il suo ultimo libro ‘Il filosofo influencer. Togliersi il paraocchi e pensare con la propria testa’.

L’AUTRICE

Simonetta Tassinari è nata a Cattolica ed è cresciuta tra la costa romagnola e Rocca San Casciano, sull’Appennino. Vive da molti anni a Campobasso, in Molise, dove insegna Storia e Filosofia in un liceo scientifico. Ha scritto sceneggiature radiofoniche, libri di saggistica storico-filosofica, romanzi storici, pubblicando per Giunti, Einaudi scuola e per Corbaccio («La casa di tutte le guerre»). Ha vinto il premio «Il Pungitopo » e il «Premio di narrativa italiana inedita», e ha collaborato con giornali e riviste. Da sempre si interessa, approfondendone gli studi, alla Psicologia relazionale, alla Psicologia dell’età evolutiva e al Counseling filosofico. È stata tutor universitario del TFA, per la formazione degli insegnanti, e docente di laboratorio di didattica della Filosofia presso l’Università del Molise.

Ha tenuto corsi di Logica per docenti, pubblicato saggi di argomento filosofico (per Einaudi scuola), romanzi (per Giunti, Meridiano Zero e Corbaccio) e il saggio “brillante”, La sorella di Schopenhauer era una escort, sull’insegnamento della filosofia nelle scuole (Corbaccio, 2016). Autrice di sceneggiati radiofonici per la Rai, collabora con testate online, tra cui IlLibraio.it. Occupandosi di filosofia per bambini e adolescenti, organizza caffè filosofici e tiene conferenze in scuole, biblioteche e istituzioni culturali in tutta Italia. Per Feltrinelli Urra ha pubblicato Il filosofo che c’è in te. I superpoteri della filosofia nella vita quotidiana (2019).

LA TRAMA

“Il pensiero è la nostra caratteristica più preziosa, quella che ci connota. Eppure, subissati dagli infiniti influencer della nostra vita, social e no, famiglia, amici, partner e le “Giurie invisibili” che sanno sempre meglio di noi “come si fa” e quel che “va fatto”, è difficile mantenere il baricentro e pensare realmente in modo autonomo, originale e creativo, dando il meglio di noi. Perciò ci accade di provare un senso di estraniamento e di frustrazione: perché il pensiero inibito inibisce l’azione, il pensiero timido ci rende timidi, il pensiero incompiuto ci rende incompiuti.” Perdiamo tre quarti di noi stessi per diventare simili agli altri,” scrive Schopenhauer. Ma il rimedio c’è. Immaginiamo di entrare in una delle scuole filosofiche dell’antichità, nelle quali l’obiettivo non era formare i discepoli, bensì trasformarli in persone migliori. Troveremmo subito lo stoico Epitteto, il quale ci direbbe che per diventare l’influencer di noi stessi occorre una “magia” filosofica. Come quella della bacchetta magica di Ermete, che trasformava ogni cosa in oro, ogni svantaggio in un vantaggio. Il primo effetto sarebbe convertire la nostra insoddisfazione nella volontà di rimuovere i “paraocchi”, esterni e interni, che ci impediscono la lucidità e la libertà di pensiero, e poi, via via, attraverso l’esercizio, di allenare il pensiero critico. Avvalendoci dell’arma del dubbio, dell’arte di ascoltare e di porre domande, di interrogarci e di scolpirci come “una statua”, direbbe Plotino, giorno dopo giorno, ci abitueremo a pensare “out of the box” e risulteremo, anche per questo, più autorevoli per noi stessi e per gli altri.

L’ingresso è libero ma, nel rispetto delle norme anti covid, i posti sono limitati.