Il ricordo del club rossoblù per Giustino Altobelli

6
giustino altobelli
Giustino Altobelli – photocredit: Maurizio Silla

CAMPOBASSO – Umanità, profonda conoscenza della disciplina, un carattere mite ed anche quel senso dell’ironia e del sorriso che non potevano non contagiarti e farti avvicinare con forza al mondo del basket.

In casa La Molisana Magnolia Campobasso c’è grande tristezza per la notizia della morte dell’assistant coach rossoblù Giustino Altobelli che, con i colori rossoblù, era stato presente sino alla semifinale di Coppa Italia con Schio (singolarità del destino altra sua fermata di lavoro in Italia) a Torino.

Poi un problema di salute divenuto sempre più insidioso l’ha costretto ad una battaglia combattuta con riserbo, dignità e grande resilienza sino alla fine. Sino a questa giornata che lo porterà ora ad un nuovo campo, un nuovo parquet, lì magari tra gli angeli cui potrà insegnare il basket, le belle emozioni e la sottile ironia.

STORIA D’ACCIAIO – Arrivato alla vigilia della stagione 2023/24 quale tecnico ‘seconda’ del capo allenatore Mimmo Sabatelli, Altobelli ha contribuito ad un ulteriore step nel percorso di Magnolia che, grazie al suo lavoro, alla sua conoscenza del mondo cestistico, sia in Italia che all’estero, ha vissuto due stagioni di rilievo con due terzi posti, una Final Four di Coppa Italia ed il raggiungimento dei sedicesimi in EuroCup con il secono posto nella poule e successi interni di rilievo su Girona e Pesc nella seconda rassegna continentale.

SEGNO DI RISPETTO – Nello specifico, il club ha sospeso tutta l’attività di allenamenti nella giornata odierna all’Arena. Un forte segno di vicinanza c’è stato anche a Battipaglia, laddove su impulso di Francesco Di Girolamo, presidente della Fip Abruzzo e vertice della commissione esecutiva nelle finali nazionali femminili under 17, è stato osservato un minuto di raccoglimento prima di ogni gara del programma del giovedì.