Isernia, benedette due nuove ambulanze del Pentria Emergenza Odv

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ISERNIA – “La nostra passione al servizio dei bisognosi”, questo il motto dell’Ets P.A. Pentria Emergenza Odv, con sede ad Isernia, che dal 2018 opera al fianco dei cittadini che richiedono assistenza. Dopo l’acquisto di due nuove Ambulanze di Soccorso Avanzato – mezzi dotati di sospensioni pneumatiche ma soprattutto del nuovo sistema a Pressione Negativa che permette, tramite una tecnologia certificata, di ridurre il rischio di contaminazione garantendo così sia la salute dei pazienti trasportati ma anche quella degli operatori sanitari a bordo -, domenica, nel maestoso complesso del Santuario di Santa Maria di Canneto, nel comune di Roccavivara, alla presenza del Monsignor Claudio Palumbo, vescovo della Diocesi di Trivento, i volontari della Pentria Emergenza con il Presidente Giuseppe Di Pilla hanno assistito alla benedizione dei loro nuovi veicoli.

“Abbiamo acquistato due nuove ambulanze per poter continuare a offrire servizi alla persona sempre più mirati – ha affermato il Presidente della Pentria Emergenza-. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che ripongono in noi la loro fiducia affidandosi alla professionalità dei nostri servizi”.

Prima della benedizione, durante la Santa Messa, un momento particolarmente emozionante è stato la lettura della preghiera del volontariato: “Signore, che ti sei offerto volontariamente a morire di Croce per salvarci, guarda benigno al nostro servizio di volontari, aiutalo e proteggilo. Tu, che hai detto di essere venuto non per i sani ma per i malati, dà a noi coraggio nelle avversità, mente lucida nelle decisioni, disponibilità sempre”.

“L’augurio – ha poi dichiarato il Vescovo Claudio Palumbo rivolgendosi ai volontari della Pentria Emergenza – è di un lavoro che contribuisca alla salute delle persone che ricorrono al loro ausilio e soprattutto che questo loro servizio serva a dare una rinnovata carica di umanità e di spiritualità. I valori umani e spirituali, infatti, devono diventare un tutt’uno nel servizio di soccorso alla persona”.

A conclusione della Santa Messa, Sua Eccellenza ha anche ricordato come cambieranno le norme anti-covid in prossimità della fine dell’emergenza: “In Chiesa saranno ancora d’obbligo le mascherine, non ci sarà l’Acqua Santa e il Segno di Pace sarà ancora sospeso; riprenderanno invece tutte le manifestazioni e le processioni”.