Isernia, maifestazione di protesta ieri per la sanità pubblica e gli ospedali

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ISERNIA – “Il Molise si sta svegliando, a piccoli passi, dalle lamentele ai fatti. Non era certamente scontata la buona partecipazione spontanea nella piazza di Isernia visto che é la provincia più colpita dal covid, senza paura e con le giuste precauzioni dopo le ultime settimane tra presidi alla regione Molise e denunce pubbliche l’aggregazione dei liberi cittadini in lotta per la sanità pubblica e gli ospedali ha manifestato insieme ad altri cittadini il forte disagio che continua a creare la politica regionale, la distruzione progressiva della sanità pubblica molisana sta dando alla popolazione i suoi effetti devastanti, reparti smantellati e ospedali a mezzo servizio, dipendenti al limite delle forze con mancanza di personale con un emergenza covid in corso gestita da Asrem e regione Molise assurda e irresponsabile, la piazza ha denunciato i tanti morti degli ultimi giorni avvenuti in malattie infettive, la gestione confusionale per eseguire i tamponi con interi territori isolati dall’assistenza sanitaria pubblica. Pretendiamo risoluzioni immediate da governo e regione. La base non ci sta e condanna la politica degli affari e delle superficialità nei confronti di una popolazione completamente in ginocchio” è la nota del Sindacato Operai autorganizzati in occasione della manifestazione di protesta del 30 ottobre a Isernia.