Isernia: operazioni per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico e per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro

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carabinieri tutela dell'ambiente Carabinieri in azione in provincia, scattano denunce e sequestri

ISERNIA – Nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo edilizio e la salvaguardia del patrimonio paesaggistico, nonché per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno passato al setaccio varie località della Provincia particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale.

carabinieri sicurezza sul lavoroA Monteroduni, un 55enne di Isernia, in qualità di progettista, un 50enne ed un 45enne di Macchia D’Isernia, in qualità di committenti dei lavori, sono stati denunciati per abusivismo edilizio in quanto erano intenti alla realizzazione di un fabbricato, ad uso abitativo, in assenza delle prescritte concessioni edilizie e in luoghi sottoposti a severi vincoli paesaggistici. La struttura è finita sotto sequestro. Tra Isernia e Comuni limitrofi, sono stati sottoposti ad accertamenti numerosi cantieri edili, nel corso degli stessi quattro persone, titolari di altrettante imprese edili, sono state denunciate per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si tratta di un 40enne ed un 60enne di Isernia, un 51enne di Colli al Volturno ed un 47enne di Sesto Campano.

Durante i controlli sono state riscontrate diverse violazioni quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere. Otto sono stati in totale i lavoratori a nero identificati durante le ispezioni.