Così come illustrato durante il recente Consiglio comunale in sede di approvazione del Rendiconto di gestione 2019, nonostante sia stato ottenuto un risultato della gestione corrente migliore rispetto al previsto (per circa 300mila euro), il Comune ha purtroppo superato 5 degli 8 indici utilizzati come parametri di deficitarietà strutturale.
Tale situazione determinerà alcune conseguenze dal prossimo anno 2021:
Oltre ciò, l’art. 110, comma 4, del Tuel prevede che per gli Enti con deficitarietà strutturale i contratti a tempo determinato vengano risolti di diritto. In merito, è il caso di evidenziare che il sottoscritto ha scelto di assumere a suo tempo, ai sensi del predetto art. 110, l’ing. Cutone e, quindi, non ha di certo operato per risolverne il rapporto di lavoro. Tuttavia, l’azione di aggiustamento dei conti, dovuta e necessaria, ha portato malauguratamente allo sforamento dei predetti indici (peraltro senza alcuna segnalazione preventiva da parte degli uffici che governano le risorse) che, come già chiarito in Consiglio comunale, l’amministrazione sta cercando di correggere per l’anno in corso.
Pertanto, nessuno si lasci ingannare da qualche consigliere male informato e in malafede che ha già iniziato la campagna elettorale, o da altri in cerca di gratuito clamore mediatico.
Con l’occasione, puntualizzo che mi ritengo assolutamente soddisfatto dell’operato dell’ing. Giuseppe Cutone, a cui va la mia stima e riconoscenza per quanto fatto dal 2018 ad oggi. E considerato che le condizioni finanziarie del Comune sono adeguate e lo consentono, l’amministrazione si sta adoperando affinché possa essere riproposto un nuovo avviso per l’assunzione d’un dirigente dell’area tecnica, ai sensi dell’art. 110 del Tuel”. Lo riferisce in una nota Giacomo d’Apollonio, Sindaco di Isernia.
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