Contestate violazioni nei confronti di diciotto automobilisti. Rimpatriato un pregiudicato per furto e rapina, proveniente dal napoletano
ISERNIA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, hanno attuato, come già sperimentato nelle settimane scorse, con lusinghieri risultati, un servizio di controllo straordinario del territorio durante il fine settimana. Nel corso delle operazioni sono stati istituiti numerosi posti di blocco, in particolare durante le ore serali e notturne, con un costante presidio delle zone ritenute maggiormente sensibili sotto il profilo della sicurezza pubblica.
110 sono stati i veicoli in transito sottoposti ad accertamento mentre 135 sono state le persone identificate tra conducenti e passeggeri. Ad agire i militari delle Stazioni e dei Nuclei Operativi e Radiomobile territorialmente competenti, affiancati dal personale del Nucleo Investigativo. 18 sono state le violazioni contestate ad automobilisti resisi responsabili di inosservanze alle norme in materia di sicurezza stradale, tra le quali il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida.
Ma l’episodio più grave ha riguardato un 30enne di Isernia, sorpreso alla guida della propria autovettura nel pieno centro abitato del capoluogo “pentro”, completamente ubriaco, mettendo così in serio pericolo la circolazione stradale e l’incolumità dei pedoni. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza, in quanto il tasso alcolemico, accertato mediante l’apparato etilometro, risultava aver superato di oltre tre volte il limite previsto dall’attuale normativa. Inoltre al 30enne è stata ritirata la patente di guida e sottoposto a sequestro il veicolo.
É sempre ad Isernia, è stato fermato un 40enne di Napoli, con precedenti di reato per rapina, furto e ricettazione. I militari ritenendo che il pregiudicato fosse in zona proprio con l’intenzione di commettere qualche azione criminosa, hanno avanzato nei suoi confronti la proposta della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno.