Italia City Branding, Campobasso tra le 31 città italiane vincitrici

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Gravina: ”Il nostro progetto ha come obiettivo specifico la riqualificazione e rifunzionalizzazione degli spazi urbani del Terminal bus e del Parco Urbano Scarafone”

CAMPOBASSO – Anche la Città di Campobasso è stata selezionata tra le 31 città italiane vincitrici dell’avviso pubblico denominato Italia City Branding, rivolto a tutti i Comuni capoluogo di provincia, esclusi i Comuni capoluogo di città metropolitane, una platea di enti che rappresenta ben il 64% della popolazione italiana.

La notizia è arrivata questa mattina, durante la riunione presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il senatore Mario Turco, alla quale ha partecipato insieme agli altri sindaci delle città risultate vincitrici, anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina.

Il bando finanzierà la progettazione definitiva ed esecutiva di investimenti pubblici realizzabili in tempi celeri in 31 città di 12 regioni.

“Abbiamo lavorato con scrupolosità e dedizione a questa possibilità che siamo stati intanto pronti ad intercettare. – ha dichiarato con soddisfazione Gravina – La Struttura di Missione InvestItalia, incaricata di supportare il Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Autorità politica delegata alla programmazione economica ed agli investimenti, attraverso un avviso pubblico ha individuato, in tempi davvero rapidissimi, soli 23 giorni, 31 città con le quali elaborare e attuare piani di investimento con una prevalente componente infrastrutturale”.

I progetti dovevano essere incentrati sulla valorizzazione delle potenzialità attrattive della città, puntando a sviluppare un brand cittadino.

“La Struttura di Missione InvestItalia, – ha fatto sapere il sindaco – al termine dell’istruttoria effettua sui progetti presentati dalle diverse amministrazioni, ha ritenuto valida e finanziabile la nostra proposta progettuale denominata “Campobasso Città dei Misteri: accoglibilità, attrattività, vivibilità in chiave turistico/ricettiva attraverso la riqualificazione del Terminal Bus e del Parco Urbano Scarafone”, finanziandola con euro 865.672,00 utilizzabili come quota per la progettazione. Una cifra importante che rappresenta il 5% dei finanziamenti complessivi che Italia City Branding ha destinato alle 31 città risultate vincitrici”.

“L’obiettivo generale dell’intervento da noi proposto e risultato vincente – ha spiegato il sindaco – è quello di accrescere l’attrattività e rafforzare il ruolo di Campobasso quale capoluogo e centro economico, turistico, sociale e culturale dell’intera Regione. “Campobasso Città del Misteri”, i 13 ingegni che sfilano nella giornata del Corpus Domini, è il brand che da qualche anno identifica la nostra città per promuoverla e valorizzarla dal punto di vista turistico. È questo il fulcro intorno al quale si sono programmate una serie di azioni volte a rendere il nostro territorio più accogliente, attrattivo e vivibile.

Il progetto che InvestItalia ha selezionato, – ha aggiunto Gravina – presenta come interesse specifico la riqualificazione degli spazi urbani del Terminal bus e del Parco Urbano Scarafone, proponendone la rifunzionalizzazione per permettere così l’attivazione di un polo innovativo di servizi e sistemi intermodali, in grado di aumenterà l’offerta di mobilità sostenibile. Questo potrà diventare possibile con l’installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici e di stalli per bike sharing e con la creazione di piste ciclopedonali che, attraversando il Parco Urbano Scarafone, collegheranno il Terminal con l’Università.

Una tale riqualificazione garantirà la crescita economica della zona e dell’intera città attraendo investimenti per nuove attività commerciali e servizi, contribuendo a migliorare significativamente il sistema di accoglienza con l’attivazione di un punto informativo turistico dal quale partiranno percorsi verso gli asset turistici e culturali e verso il cuore della città (Castello Monforte e centro storico, Museo dei Misteri e Museo Sannitico, ecc.), anche grazie all’imminente apertura del sovrappasso pedonale, e verso la periferia (Street art zona Terminal e San Giovanni, Museo arte contemporanea Aratro).

Al contempo la ricucitura urbana sul versante del Parco Scarafone – ha detto in chiusura Gravina – permetterà di realizzare uno spazio giochi per bambini, percorsi salute, orti urbani ed opere di ingegneria naturalistica in connessione con il percorso naturalistico dell’Università del Molise ed il Parco Ungaretti, trasformandolo in luogo di socialità e microeconomia”.