“La foglia di fico”, Antonio Pascale presenta il libro a Campobasso

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L’autore finalista al Premio Campiello 2022 il 15 dicembre sarà ospite dell’ultimo appuntamento della rassegna “Ti racconto un libro”

la foglia di fico libroCAMPOBASSO – La strada per la felicità deve necessariamente passare per una pineta. Antonio Pascale ne è fortemente convinto, e nel suo La foglia di fico – Storie di alberi, donne, uomini compie una vera e propria opera di riconciliazione tra l’uomo e la natura. C’è in questo suo libro, finalista al Premio Campiello 2022, l’invenzione di una forma, felicissima e leggera: il racconto in fiore, dove ogni uomo si staglia come un albero, a braccia aperte sotto il cielo. Una ramificazione di storie, intrecciate come l’edera, antiche come il grano, contorte e nodose e belle come i tronchi di olivo. Imparando a leggere le piante forse si scorgono le donne e gli uomini così come sono, nel ciclo spontaneo della loro natura, contraddittoria e vitale. Sotto l’ombra dei rami in fiore è davvero possibile ritrovarsi.

Il libro esplora una condizione a noi familiare. Racconta di un uomo che più vive più dimentica, più desidera più si abbatte, più legge e apprende, più si ritrova confuso e impaurito: un po’ come tutti. Per questo cerca qualcosa di stabile, dei punti di orientamento ben visibili. Solo che lui, a differenza di tanti, si rivolge alle piante, costruendo una sorta di romanzo atipico, in cui ogni puntata è come un viaggio (nell’infanzia, nel tempo, con le donne). In fondo, queste magnifiche creature sono qui da molto prima di noi e saranno le ultime a morire. Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all’istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l’olivo); la necessità di un rito di passaggio (grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere. Questo libro è un oroscopo, un sismografo, una macchina del tempo, oltre che una sorta di botanica dei sentimenti. D’altra parte le piante sono uno strumento d’eccezione per affrontare la nostra misteriosa, divertente, intricata natura: somigliano a noi più di quanto avremmo mai creduto. Al mondo esistono gli esperti di piante ed esistono gli scrittori: poi esiste Antonio Pascale, appassionato conoscitore della natura, uno dei narratori più apprezzati della sua generazione. Come nessun altro sa interrogare gli alberi, ascoltandone la storia e l’intrinseca bellezza. Una passione che condividerà con il pubblico di Ti racconto un libro 2022, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione – promosso e sostenuto dal Comune di Campobasso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso.

L’incontro con l’autore, ultimo della stagione, è in programma giovedì 15 dicembre, alle ore 18.30 nella Sala Alphaville di Campobasso in via Muricchio.

Ti racconto un libro dà appuntamento al prossimo anno, con una stagione ricca di incontri per adulti e bambini.