“Lo avevamo promesso ai nostri clienti che prestano sempre più attenzione all’origine della materia prima, alla qualità del prodotto e alla sua sostenibilità – afferma Rossella Ferro, titolare e direttore marketing del pastificio – Il nuovo pack che torna alla natura è realizzato in carta kraft compostabile e conferibile nell’umido. Abbiamo eliminato il film plastico all’interno della confezione e introdotto una finestra in cellulosa rigenerata, anch’essa compostabile, certificata FSC e che conserva la trasparenza e la visibilità del prodotto. Grazie a questa innovazione il nostro pack si degrada in tre mesi trasformandosi in compost, quindi in concime naturale. La sostenibilità non è un trend da inseguire – prosegue – ma una responsabilità da vivere ogni giorno. Nasce da scelte concrete, da un’idea vincente e precisa di futuro e da un profondo rispetto per la Terra”.
CRESCITA E NUOVI MERCATI – Prosegue intanto il trend di crescita dell’azienda pastaia molisana che guarda sempre avanti e soprattutto a nuovi mercati. “Continuiamo a crescere quasi senza rendercene conto e con grandi numeri – racconta Giuseppe Ferro, amministratore delegato della Molisana – Sono trascorsi 14 anni da quando abbiamo rilevato il pastificio, anni intensi, intensissimi. I risultati sono molto positivi, il 2024 si è chiuso con un fatturato del gruppo di circa 450 milioni di euro. Per sostenere la crescita nel 2025 dobbiamo continuare a puntare su innovazione e nuovi mercati. I mercati del Far East sono di grande interesse e stiamo stringendo un accordo importante con una catena di ristorazione e distribuzione molto forte in Oriente, dall’Arabia all’Australia. Contemporaneamente continua il nostro percorso fatto di sacrifici e investimenti: negli ultimi 11 anni – prosegue l’amministratore delegato – abbiamo investito in azienda più di 140 milioni di euro per rendere la nostra una realtà competitiva con i migliori player italiani e internazionali. Da sempre puntiamo sull’innovazione: abbiamo studiato nuovi formati di pasta, ben cinque in pochi anni, abbiamo investito molto in ricerca per trovare i grani italiani migliori e con un contenuto proteico fino al 16%, che ci permettessero di continuare a creare un prodotto che rispecchiasse il nostro ideale di eccellenza della pasta”.
INNOVAZIONE: DUE NUOVE LINEE DI PRODUZIONE – “In merito alle novità e agli investimenti della nostra realtà produttiva possiamo con orgoglio ricordare che sono in arrivo due nuove linee di produzione di paste corte speciali, di tipo gigante e pasta corta a volume – dichiara Flavio Ferro, titolare e direttore operativo – Queste due linee rappresentano un aumento della capacità produttiva dello stabilimento e allo stesso tempo rendono unica la possibilità, in ambito Industriale, di realizzare con un assetto totalmente customizzato i formati giganti di pasta corta che fino ad oggi continuano ad essere appannaggio di realtà artigianali con limitata capacità produttiva.
Questa sfida – prosegue Flavio Ferro – è stata intrapresa dalla Molisana ingegnerizzando un sistema totalmente sartorializzato dalla essiccazione al confezionamento e al cartonamento per gestire due aspetti fondamentali: la tecnologia e quindi l’effetto fondamentale di conservazione della qualità e della tenacità del prodotto ma soprattutto quello di garantire un prodotto più integro considerata la fragilità di questi formati. Questi ultimi investimenti cubano 50 milioni di euro nel periodo 2025-2027”.
CHEF STELLATI ALLO STAND IN COLLABORAZIONE CON APCI – Soffieranno venti molisani allo stand (Padiglione 2P stand H09) con la grande novità di quest’edizione, la presenza di due chef stellati Stefania Di Pasquo della “Locanda Mammì” di Agnone, in provincia di Isernia e Gianni Bertone, isernino, del ristorante “Laqua by the Lake” di Pettenasco sul lago d’Orta. Con loro lo chef napoletano, stellato anche lui, Roberto Di Pinto, del ristorante Sine di Milano. Piatti gustosi che cattureranno i palati degli ospiti. Lunedì 5 maggio sarà la molisana Stefania di Pasquo a regalare la sua arte culinaria agli ospiti dello stand: preparerà Spaghettone Grosso con peperone di Altino (polvere di peperone dolce, presidio Slow Food) e Orecchiette integrali all’aglio orsino e caciocavallo. Martedì 6 maggio ai fornelli Roberto Di Pinto, protagonista sarà la Pasta mista al sapore di mare con patate e limone candito e poi Rigacuore integrale al burro di bufala, ristretto di ragù napoletano e polvere di basilico. Giovedì 7 maggio il Rigacuore con scampi, peperoni e passion fruit e poi Spaghetto Quadrato integrale, genovese di coda e salsa all’aneto: a deliziare i palati Gianni Bertone. Confermata anche per quest’anno la collaborazione con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani).
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