“La recluta Francesco Lupini e il morto del Molise”, il romanzo di Patrizio Cossa

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la recluta libroDa venerdì 12 maggio in libreria “La recluta Francesco Lupini e il morto del Molise” (Ultra Edizioni), il primo romanzo di Patrizio Cossa, autore, formatore e improvvisatore teatrale: un giallo ricco di umorismo e colpi di scena, dedicato al Molise e ai suoi tesori nascosti.
Il lago di Lerino, in Molise, è un bacino artificiale creato sui resti del vecchio paese omonimo. Ogni
tre o quattro anni, per motivi di manutenzione, viene completamente prosciugato, e riaffiorano
così i resti delle case e di quello che un tempo era un luogo vissuto. Ma questa volta, insieme ai tetti, ai ricordi e agli amori, dall’acqua riemerge un morto. Chi meglio della recluta Francesco Lupini può risolvere il caso? La risposta è scontata: chiunque. Lupini non è esattamente il prototipo dell’eroe: è impacciato, timido e sensibile alla vista del sangue. Tra l’altro, è capitato in Molise per sbaglio, accolto dalla connessione che va e viene, pompe di benzina con i prezzi indicati in lire e un bar con tavolo da bigliardo e tanto di tendina con lunghi fili di plastica. Saranno la cultura, le donne e i sapori di quella terra, a lui del tutto aliena, a conquistarlo irrimediabilmente.

Un’avventura appassionante, ambientata nel piccolo comune di Monteroduni, in provincia di Isernia, piena di personaggi che restano nel cuore, di luoghi sconosciuti quanto meravigliosi e di cibo, tanto cibo. Con il patrocinio gratuito del Comune di Monteroduni e della Regione Molise.

“Cartina alla mano, occhiali da sole calati sul naso e camicia completamente sudata, la recluta Francesco Lupini si aggira per strade a lui sconosciute. Si accosta vedendo due signore sedute su delle sedie di paglia. Spegne il motore del pandino verde bottiglia, tira fuori la testa dal finestrino a manovella e chiede: «Scusate, per Monte… rotuli?».

Le signore si guardano. Guardano la recluta Francesco Lupini. Si guardano di nuovo.

Lui guarda loro, si guarda nello specchietto retrovisore e attende.

Poi la signora più anziana delle due chiede a sua volta: «D chi s figl tu?». Silenzio.

«Come scusi?».

«Mena me, d chi s figl tu?».

Silenzio.

La recluta Francesco Lupini fa un cenno di saluto con la testa, sorride imbarazzato e si allontana sgommando verso la strada davanti a lui”.

PATRIZIO COSSA

Nato a Roma nel 1983, è autore e improvvisatore teatrale, formatore aziendale e presidente del Centro Sperimentale di Improvvisazione e Teatro di Roma – Assetto Teatro. Scrive per il teatro, il web, la tv e la radio e ha fondato Bar Papà, la più grande community di papà blogger e scrittori italiana. Con Ultra ha pubblicato tre libri dedicati alla paternità: “Niente panico. Come sopravvivere alla paternità”, “Bar Papà. Storie maschie corrette al latte” e “Bar Papà 2. Altre storie maschie corrette al latte”. Ha vinto per due anni consecutivi il primo premio del concorso Incipit Offresi al Salone Del Libro di Torino, il premio come miglior spettacolo e miglior copione al Festival Skené di Napoli e diversi altri premi. I suoi nonni erano originari di Monteroduni, in provincia di Isernia, dove ha passato tutte le estati, gli inverni, Pasque, Pasquette e Natali.

LA RECLUTA FRANCESCO LUPINI E IL MORTO DEL MOLISE
Di Patrizio Cossa
Ultra Edizioni
ISBN: 9788892782303 – 15,90 €