La scuola e la cultura in Agnone dal 1860 al 1974

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libro di Rina Labbate 2018 - copertinaAGNONE – Rina Labbate è da alcuni anni una professoressa in pensione, ma in un certo senso non ha abbandonato idealmente la scuola, per la quale ha avuto una particolare passione fin da quando era studentessa universitaria in Lettere alla Sapienza di Roma.

Infatti, 44 anni fa aveva scelto come tesi di laurea un tema storico assai attinente, interessante ed attuale: “Momenti della scuola in un comune del Sannio: Agnone dal 1860 al 1974”. Adesso, dopo così tanti anni, il testo di tale tesi è diventato un libro di 134 pagine con il medesimo titolo, acquistabile via internet su Amazon sia in cartaceo che in formato digitale. Se non il primo, tale libro è assai probabilmente uno dei primissimi esempi di “editoria digitale” nell’Alto Molise.

L’Università delle Generazioni ne aveva sollecitato la pubblicazione già molti anni fa, quanto tale associazione culturale aveva avanzato ad Enti pubblici e privati il progetto-proposta di “Agnone capitale delle tesi di laurea” con annessa editoria digitale che portasse in Alto Molise maggiore cultura ed economia. Nell’estate 2018 si è avverato il sogno, lungamente inseguito, di dare alle stampe un libro da mettere al servizio di tutti, specialmente degli interessati e degli addetti ai lavori, dal momento che narra l’evoluzione socio-culturale e scolastica di un paese-prototipo del centro-sud Italia come Agnone prima e dopo la fatidica “Unità d’Italia” fino al 1974. E’ stata un’immensa fatica per Rina Labbate effettuare minuziose e non facili ricerche d’archivio, però adesso il suo prezioso lavoro è diventato fruibile proprio da tutti.

In sintesi, il libro si compone di nove ricchi capitoli: 1- Agnone prima del 1860; 2- Dall’unità italiana all’avvento del fascismo; 3- Il ventennio fascista; 4- L’istruzione primaria; 5- L’istruzione secondaria; 6- I convitti; 7- I circoli culturali; 8- La stampa agnonese; 9- Un nuovo slancio educativo. Seguono soltanto alcuni dei tantissimi grafici e delle tabelle che nella copia originale hanno spesso la lunghezza di un metro ed era impossibile riprodurre nella edizione a stampa realizzata in formato assai economico ed accessibile. Oltre alla digitalizzazione del testo, dei grafici e delle tabelle, Marco Martano, figlio dell’Autrice, ha realizzato le belle pagine di copertina (la prima e la quarta) e l’inserimento di numerose foto d’epoca di Agnone , alcune delle quali fornite da Piero Falcioni. L’editing vero e proprio è di Barbara Scudieri, moglie di Marco . Quindi, tale libro è una produzione prettamente familiare, come è antica tradizione del migliore e più glorioso artigianato agnonese. E familiare è pure la dedica: “Ai miei figli e ai miei nipotini, luci della mia vita”.

Domenico Lanciano, fondatore e responsabile dell’Università delle Generazioni, ha scritto la “sinossi” presente sulla quarta pagina di copertina. Un ringraziamento è stato evidenziato in seconda pagina pure per il prof. Antonio Arduino, il quale nel 1974 (ai tempi della impegnativa raccolta dati e della redazione della tesi) era direttore delle Biblioteche Riunite Comunale e Baldassarre Labanca. Copia di questo libro di Rina Labbate non dovrebbe mancare almeno nelle case di tutto il Molise e dei molisani residenti nel resto d’Italia e all’estero, ma anche nelle biblioteche pubbliche e scolastiche nonché nelle librerie di chi ama la Scuola e la Cultura, specialmente adesso che Agnone vive un “martirio logistico” per via di alcune scuole e di alcuni ponti chiusi per una seria verifica statica isolando, purtroppo, la città dal suo comprensorio.